12 Febbraio 2015
08:27
Demezzi sollecita la convocazione del Comitato di Governance per il controllo delle partecipate e chiama in causa il Prefetto
CASALE MONFERRATO – Nuova stilettata dell’ex sindaco di Casale, Giorgio Demezzi, nei confronti dell’attuale primo cittadino. Questa volta Demezzi ha puntato il dito sulla mancata convocazione del ‘Comitato di Governance’ per il controllo sulle partecipate e ha anche sollecitato il Prefetto sul tema “auspicando un suo intervento per assicurare quei principi di trasparenza e correttezza che devono caratterizzare la Pubblica Amministrazione“. Di seguito il comunicato:
“Pur comprendendo lo stato di difficoltà in cui versa il Sindaco Palazzetti e la sua crescente confusione con il passare dei Consigli Comunali, vuoi per i ripetuti scricchiolii nella sua maggioranza, vuoi anche per le evidenti incongruenze tra le promesse fatte in campagna elettorale e le decisioni prese dalla sua Giunta, devo purtroppo addebitarle anche una certa qual sordità nel non voler dare ascolto alle mie ripetute richieste di convocare il Comitato di Governance.
Istituito dall’Amministrazione Comunale per svolgere un’azione di controllo sulle Società Partecipate, può essere convocato anche su mia richiesta nella mia posizione di Presidente della Commissione Controllo e Garanzia e quindi di membro effettivo del Comitato stesso.
Ho ripetutamente (16.12.2014, 23.12.2014, 8.1.2015) richiesto al Sindaco Palazzetti la convocazione del Comitato e reiterato la mia istanza anche in occasione della Commissione di Controllo e Garanzia tenutasi lo scorso 28 gennaio, accogliendo in quell’occasione l’impegno preso dal Presidente del Consiglio Comunale Sandalo di sollecitare il Sindaco per la convocazione del Comitato entro cinque giorni.
Non avendo a tutt’oggi ricevuto alcun segnale di riscontro e non comprendendo quali timori si possano celare nel prendere una decisione che dovrebbe essere priva di preoccupazioni, nei giorni scorsi ho provveduto a recapitare una lettera al Prefetto della Provincia di Alessandria auspicando un suo intervento atto ad assicurare quei principi di trasparenza e correttezza che devono caratterizzate la Pubblica Amministrazione”.