12 Febbraio 2015
10:16
“Cambiamo la Grecia, cambiamo l’Europa”. L’Altra Europa per Tsipras in piazzetta della Lega oggi ad Alessandria e poi sabato a Roma
ALESSANDRIA – Questo pomeriggio, dalle 18 alle 19.30, in piazzetta della Lega ad Alessandria, il comitato L’ALTRA EUROPA della provincia di Alessandria ha organizzato un presidio a sostegno di Syriza e della Grecia, “che si trovano a fronteggiare l’arroganza della Troika e di quei governi europei, guidati dalla Germania di Angela Merkel, che si nutrono di austerità: una politica economica che in questi anni ha fatto molti danni producendo recessione e aumentando le disuguaglianze economiche e sociali.
In questi giorni si sta sviluppando non solo un attacco contro Syriza e contro il governo guidato da Tsipras, ma un vero e proprio scontro tra due diverse concezioni dello sviluppo e della democrazia: alla politica suicida della Troika si contrappongono i progetti e le idee di quell’ALTRA EUROPA che dice no a politiche economiche sbagliate e antipopolari che stanno rendendo più povere le popolazioni europee e sempre più ricchi i già ricchi. Con tutti i conseguenti attacchi ai diritti dei cittadini e alla democrazia“.
Si stanno tenendo presidi e iniziative di informazione in tutta italia, in preparazione alla manifestazione nazionale “Dalla parte giusta. È cambiata la Grecia, cambiamo l’Europa” che L’ALTRA EUROPA con TSIPRAS ha organizzato a Roma per sabato (14 febbraio) e “che ha già ricevuto l’adesione di numerosissime organizzazioni politiche e sindacali e del mondo dell’associazionismo”.
Tra le adesioni è di particolare importanza quella della CGIL nazionale: “Saremo in piazza, insieme a tante associazioni ed organizzazioni democratiche – si legge in una nota della segreteria nazionale Cgil – per dire una volta di più che un’altra politica economica e sociale è possibile, che la scelta del rigore e dell’austerità ha fallito e che è tempo che l’Europa cambi verso. (…) Servono scelte orientate alla crescita ed alla ripresa dell’occupazione, in modo particolare quella giovanile, attraverso investimenti mirati ed il sostegno alla domanda. (…) L’ampio consenso popolare che il nuovo governo greco ha ricevuto alle recenti elezioni sta a testimoniare della volontà di battere la crisi senza abbattere i diritti delle persone e la loro già difficile condizione economica e sociale”