13 Febbraio 2015
00:23
Ilva: il consigliere regionale Ottria primo firmatario odg sui crediti pregressi delle aziende di autotrasporto
PROVINCIA – A seguito del Decreto legge 5 gennaio 2015 n. 1, è stata disposta l’amministrazione straordinaria del Gruppo ILVA, prevista per le grandi imprese in condizione di insolvenza per almeno 300 milioni e con più di 500 addetti, che ha l’effetto immediato di porre in regime di amministrazione straordinaria finalizzata a conservare il patrimonio dell’impresa, ed è mirata al recupero e al risanamento invece che a liquidare gli eventuali crediti come succede in molti altri casi. Tutto questo però rischia di pregiudicare l’effettivo pagamento di tutti i crediti maturati nei confronti dell’ILVA prima di gennaio.
“Ho seguito con attenzione – dice Walter Ottria, consigliere regionale Pd – in particolare le imprese del settore dell’autotrasporto che hanno messo in pratica una protesta lecita e che, nonostante la loro situazione decisamente critica (il loro credito complessivo nei confronti dell’Ilva ammonta a dodici milioni), ha limitato al massimo i disagi per i cittadini della Provincia e ha incassato un fondamentale appoggio, oltre che dell’intero Consiglio Comunale di Novi Ligure, anche dal Prefetto di Alessandria”.
“La mia preoccupazione è rivolta a tutti i lavoratori che in seguito a questa decisione hanno ridotto la produzione fino all’ipotesi della sua cessazione completa – sottolinea Ottria – in particolare agli autotrasportatori i cui crediti, nel caso non fossero pagati come sarebbe lecito aspettarsi, rischiano di creare ferite profonde con un danno che per molti significherebbe cessare l’attività e licenziare i propri dipendenti”.
“L’odg depositato in Consiglio regionale – afferma Ottria – chiede alla Giunta, organo al quale le rappresentanze delle società di autotrasporto legate all’indotto ILVA di Novi Ligure hanno rivolto il loro appello, di sollecitare il Parlamento affinché in sede di conversione del Decreto legge siano individuate procedure che garantiscano lo sblocco dei fondi e quindi le risorse dovute alle aziende creditrici, in particolare nel settore dell’autotrasporto, e il riconoscimento alle imprese dell’autotrasporto dello status di creditori strategici del Gruppo ILVA”.
“In ultimo – conclude – ritengo utile che si apra un confronto con gli enti locali interessati sulle numerose problematiche relative alla procedura di amministrazione straordinaria attualmente avviata per il Gruppo”.