3 Luglio 2020
16:16
Sindacati edili: “A rischio i soldi per ferie e 13^, pronti a tornare in piazza”
PROVINCIA DI ALESSANDRIA – I segretari provinciali del comparto edile Fillea Cgil e Filca Cisl Rocco Politi, Massimiliano Campana e il segretario regionale Feneal Uil Paolo Tolu hanno denunciato ad alta voce la proroga della validità del Documento Unico di Regolarità Contributiva sino a fine 2020 da parte della Commissione Bilancio della Camera, con la conseguente mancata esecuzione dei relativi adempimenti/versamenti da parte delle Aziende Edili e il concreto rischio per i lavoratori dipendenti di vedersi “mettere le mani nelle proprie tasche”.
“I componenti della commissione a maggioranza Lega, Movimento 5 Stelle e Forza Italia, con tale provvedimento indeboliscono e rendono sterile l’applicabilità di funzione e verifica del Documento Unico di Regolarità Contributiva, un importante certificato che ha la funzione di attestare la regolarità contributiva dell’impresa per quanto concerne gli adempimenti previdenziali, assicurativi e assistenziali Inps, Inail e Cassa Edile”.
“Senza gli accantonamenti alle Casse Edili sono a rischio le coperture economiche per pagare ferie, ratei tredicesima degli operai! Questo accade a distanza di poche ore dove la medesima Commissione Bilancio ha ripristinato i vitalizi, una ulteriore beffa per tutti i lavoratori!”
“Il provvedimento mina la bilateralità del sistema edile, favorendo il proliferarsi delle imprese scorrette, indebolendo altresì il contrasto alla lotta del lavoro nero e alla tutela dei diritti dei lavoratori. Il Governo durante gli Stati Generali si era fatto da garante per il rafforzamento del Durc e degli strumenti di contrasto al lavoro nero di concerto con la ministra del lavoro e delle infrastrutture”.
Le parti sociali hanno chiesto al Governo di rispettare gli impegni presi e al Parlamento di porre rimedio a questa situazione definita “ingiustificabile. In caso contrario le segreterie di Feneal-UIL Piemonte, Filca-CISL Alessandria e Fillea-Cgil Alessandria, sono pronte immediatamente a tornare in piazza a far sentire la voce e la protesta dei lavoratori e a far valere le ragioni del mondo del lavoro”.
Foto di repertorio