Siepe spiega perché si presenta alle primarie di Valenza: “me lo hanno chiesto i sostenitori di Milano”

VALENZA – Settimio Siepe ci crede davvero. Alle primarie del centrosinistra non ci è finito per caso e soprattutto lo ha ‘tirato dentro’, per così dire, il Partito Democratico. Ai microfoni di Radio Gold News Siepe ha spiegato che la sua scelta di buttarsi in questa sfida è arrivata dopo l’affare Mauro Milano. L’ex capogruppo del Pd in consiglio comunale sembrava dovesse partecipare alla sfida ma la decisione del suo partito di individuare Luca Barbero come candidato ha deluso Milano che ha deciso di farsi da parte, senza polemiche né sceneggiate. Lui nella disfida delle primarie non ci sarà e allora Siepe ha deciso all’ultimo di provarci: “sono 50 anni che ho acquisito la cittadinanza valenzana e ho sempre recitato un ruolo in prima fila nella vita sociale e politica della città. Valenza mi ha sempre dato molto e io ho sempre cercato di ricambiare. Adesso ho accettato questa sfida per gli avvenimenti degli ultimi giorni. La decisione presa all’interno del Pd, che non mi permetto di giudicare, ha fatto scattare in alcuni sostenitori di Milano la richiesta nei miei confronti di scendere in campo“.

Milano quindi non ci sarà ma Siepe sì: “davanti a questa richiesta fatta da un gruppo di sostenitori di Mauro Milano non mi sono sentito di dire di no. Io ho atteso fino alla fine e ho anche sperato che il Pd facesse una riflessione più attenta e rivedesse questa posizione. Mauro avrebbe potuto tranquillamente presentarsi e dare così un punto di riferimento ai suoi elettori. Quando Milano mi ha detto che non intendeva più rientrare in gioco io ho fatto la mia scelta. A lui e al Pd vanno i miei auguri per ricucire uno strappo che non rappresenta una frattura insanabile. Probabilmente è mancato il metodo in quella decisione“.

Settimio Siepe pensa di avere le giuste possibilità “per me è una sfida leale tra persone che si mettono in gioco per il bene della città. Io ho accettato perché ritengo di poter dare ancora a Valenza qualcosa. La nostra città deve recuperare una immagine che oggi non c’è più.”

Siepe con Milano si è sentito ma non ha voluto dire cosa si sono detti, meno che mai per chi potrebbe votare: “lui è un ragazzo molto serio e non mi ha detto per chi voterà. A lui, come a tutti gli altri candidati del centrosinistra va il mio rispetto. Questo senza ombra di dubbio“.