Autore Redazione
lunedì
2 Marzo 2015
00:00
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Politica - Alessandria

Alessandria prima città della provincia ad aderire ad “Avviso pubblico per la formazione civile contro le mafie”

Alessandria prima città della provincia ad aderire ad “Avviso pubblico per la formazione civile contro le mafie”

ALESSANDRIA – La lotta alla criminalità organizzata e alla corruzione “non è un’attività per navigatori solitari”. Tenendo bene a mente le parole di Don Ciotti, la scorsa settimana il Comune di Alessandria ha aderito ad “Avviso pubblico – Enti Locali e Regioni per la formazione civile contro le mafie”. L’associazione, nata nel 1996 con l’intento di collegare e organizzare gli amministratori pubblici in prima linea per promuovere la cultura della legalità, ad oggi conta più di 270 soci tra Comuni, Province e Regioni italiane. Un elenco cui si è ora aggiunto anche il capoluogo, prima città della provincia a mettersi “in rete” per rafforzare le difese contro la malavita. L’adesione ad “Avviso pubblico” votata giovedì scorso dal Consiglio Comunale di Alessandria ha finalmente permesso di raggiungere uno degli obiettivi della Commissione per la promozione della cultura della legalità, rimasto in “stand by” per oltre un anno. Nonostante la volontà del Consiglio e dello stesso sindaco Rita Rossa, ha ricordato il Presidente della Commissione Roberto Massaro, i problemi di finanze di Palazzo Rosso avevano impedito di aderire ad “Avviso pubblico”. L’iscrizione all’associazione, calcolata in base al numero dei cittadini e per Alessandria intorno ai 100 euro mensili, fino a pochi mesi fa era somma “off limits” per il capoluogo. Racimolata la quota tra le voci del bilancio 2015, il Consiglio ha finalmente potuto dare il via libera all’iscrizione. “L’adesione ad Avviso pubblico non è una coccarda da appuntarsi sul petto, ma una opportunità – ha sottolineato ancora il consigliere Massaro – Sappiamo tutti che da soli non è facile contrastare la criminalità, il malaffare e la corruzione. Mettersi insieme ad altre amministratori locali, dal Trentino alla Toscana fino alla Sicilia permette uno scambio di competenze “di buone prassi” per rafforzare le nostre difese dagli attacchi della criminalità”. La speranza, ora, è che altre città della provincia possano aggiungersi alla “rete” e allungare l’elenco di soci di “Avviso pubblico”, ha concluso il Presidente della Commissione per la promozione della cultura della legalità di Alessandria, che grazie al voto del Consiglio Comunale arrivato “per una felice coincidenza” sempre giovedì scorso potrà continuare la sua attività fino alla fine della consiliatura.

Tatiana Gagliano

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