Autore Redazione
sabato
7 Marzo 2015
00:00
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Politica - Casale Monferrato

Questo sabato la raccolta firme di Sel  “col pareggio ci perdi”

Questo sabato la raccolta firme di Sel  “col pareggio ci perdi”

PROVINCIA – Questo sabato, 7 marzo, in diverse piazze della provincia di Alessandria Sinistra Ecologia e Libertà porta avanti la raccolta  firme per la legge di iniziativa popolare “Col pareggio ci perdi”, campagna per l’abrogazione del principio del pareggio di bilancio in Costituzione (revisione delle modifiche all’art. 81 con proposte di modificazione dell’art. 97 e dell’art. 119 che si possono leggere all’indirizzo http://colpareggiociperdi.it/proposta-di-legge/).

Sel allestirà dei banchetti ad Alessandria in Piazza Garibaldi dalle 10.00 alle 17.30, in Piazza Mazzini a Casale Monferrato dalle 15.00 alle 19.00 e in Piazza Vittorio Veneto a Castellazzo Bormida dalle 8.00 alle 12.00.

L’inserimento dell’obbligo di pareggio di bilancio nella nostra Costituzione secondo Sinistra Ecologia e Libertà è stato “ un grave e acritico provvedimento assunto nel 2011 dal Parlamento italiano sotto il diktat della BCE, per tramite del governo Monti, che inibisce lo sviluppo e gli investimenti pubblici necessari alla ripresa economica e ha fortemente aggravato, anziché migliorare come si prefiggevano i sostenitori dell’assurda teoria della “austerità espansiva”, la condizione del debito, che è esploso fino al 130% anziché contrarsi, e dei conti pubblici”.

L’iniziativa di Sel, hanno spiegato gli organizzatori,  è invece volta a favorire una concezione “ragionevole” e sostenibile dei principi di bilancio e di equilibrio della finanza pubblica, che sia in grado di rilanciare gli investimenti pubblici e la buona occupazione “ altrimenti sarà impossibile affrontare su scala nazionale, e soprattutto europea, una crisi economica ormai riconosciuta da tutti gli economisti come più grave di quella del 1929 e ormai avvitata drammaticamente su se stessa. Per un Green New Deal che rilanci l’economia e crei subito occupazione”.

Questo il tema fondamentale della proposta di revisione costituzionale di Sel condivisa da diversi movimenti sociali e politici che ha fra i primi firmatari il giurista Stefano Rodotà, l’economista Giulio Marcon, i sindacalisti Maurizio Landini e Susanna Camusso.

 

 

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