Autore Redazione
sabato
29 Agosto 2020
07:11
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Politica - Valenza

Elezioni Valenza (puntata 4): con i candidati sindaco si parla di tempo libero

Elezioni Valenza (puntata 4): con i candidati sindaco si parla di tempo libero

VALENZA – Quarto appuntamento dedicato alle elezioni di Valenza con i candidati sindaco. Questa volta il focus è sul tempo libero. Abbiamo chiesto a Luca Ballerini, Alessandro Deangelis, Pierluigi Giordano e Maurizio Oddone quali politiche abbiano in mente per migliorare il tempo passato dai cittadini nella città dell’oro e quali nuovi servizi offrire. Ecco cosa hanno risposto:

IL TEMPO LIBERO
1. Valenza ha perso alcuni servizi importanti in questo ambito (vedasi piscina). In che modo la città può divenire un luogo da vivere al di fuori dei periodi di lavoro?

LUCA BALLERINI
La piscina sarà una delle azioni della mia amministrazione ma con una idea di sostenibilità diversa. Ricordiamo l’impasse burocratica generata dalla amministrazione precedente con il fallimento del projet financing costruito, impasse che è stata risolta complessivamente solo a novembre 2019 con il ritorno in “pancia” al Comune dell’immobile ex piscina). Promuoveremo a breve uno studio di fattibilità in grado di individuare le migliori soluzioni per l’utilizzo della struttura attuale o trovando soluzioni alternative anche con nuovi strumenti di finanziamento. Il progetto per essere economicamente sostenibile dovrà associare gli aspetti classici legati alle attività natatorie a possibili sviluppi nella riablitazione in acqua e nel completamento dei servizi con attività di tipo commerciale.
Nel programma abbiamo messo al centro la cultura come motore per trasformare Valenza in un luogo da vivere e da frequentare; i laboratori permanenti della creatività, ovvero iniziative trasversali che coinvolgeranno differenti protagonisti ne saranno un esempio, così come il sostegno alle iniziative di associazioni di giovani come Spring-up, rivolte alle nuove generazioni.

ALESSANDRO DEANGELIS
Per rilanciare anche dal punto di vista del tempo libero, è necessario immaginare la Città intervenendo strutturalmente sul miglioramento dei servizi esistenti al fine di renderla accogliente e decorosa. La promozione del territorio e relative eccellenze devono diventare il trampolino di lancio per organizzare eventi di qualità che diventino appuntamenti calendarizzati, capaci di generare attese nella popolazione. Questo altresì riportando al centro lo Sport pianificando manifestazioni sospese da tempo, unitamente alla collaborazione con le Associazioni (Terzo Settore) e con scuole in modo da progettare attività ludiche e creative.

PIERLUIGI GIORDANO
La possibilità di come trascorrere il tempo libero è indicativo del benessere sia di singoli individui che di una comunità nel luogo in cui essi vivono. E’ un valore irrinunciabile. Garantire una buona qualità della vita è un obbligo. Impegnarsi in questa direzione è per noi una priorità irrinunciabile. La popolazione di una città deve poter vivere con relativa serenità e soddisfazione. Oltre agli indicatori economici è fondamentale garantire il rispetto e la cura di indicatori di tipo sociale ed ambientale. Nello specifico la ormai annosa vicenda della piscina, anzi, delle piscine,  rendono plasticamente l’immagine della mancanza di cura ed attenzione per i valenzani ed il loro tempo libero da parte di tutti coloro che si sono alternati sin’ora nell’amministrazione della città. Ripartendo dalla piscina il problema sarebbe risolvibile se si riprendesse in mano il progetto della copertura relativo a quella scoperta, dato per certo ormai che quella coperta è solo ed esclusivamente un vuoto a perdere  che a breve graverà sulle tasche dei valenzani solo per demolirla. 

MAURIZIO ODDONE
Ad esempio piscina estiva: saranno spese tutte le energie necessarie per avere almeno l’apertura della piscina estiva. Valenza deve superare il concetto della sola piscina ma deve andare verso una direzione che la porti ad avere spazi ed ambienti dove si possa trascorrere il tempo libero. Penso ai suoi parchi, per passeggiare o trascorrere qualche ora all’aria aperta, penso a dove poter fare arte ed interscambiare esperienze artistiche, penso a luoghi dove poter esercitare le pratiche sportive

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2. Quali servizi o luoghi andrebbero costruiti o potenziati?

LUCA BALLERINI
Oltre alla già citata piscina, abbiamo previsto una trasformazione del Centro Polifunzionale San Rocco quale sede per laboratori permanenti della creatività. La biblioteca e l’attività del Teatro Civico continueranno ad essere al centro dei luoghi da vivere della futura Valenza. Sarà poi da ripensare lo sport nella sua globalità sia in termini organizzativi che di spazi. Altro impegno sarà cercare investitori che possano con il supporto della amministrazione trovare interessante la nostra città come luogo di insediamento di attività di tipo ludico dedicate ai giovani, per garantirne la permanenza in città degli stessi al di fuori delle ore di lavoro.

ALESSANDRO DEANGELIS
Valenza è dotata di edifici e spazi che potrebbero essere riqualificati in un’ottica di recupero e/o potenziamento da destinarsi alle attività ludico-culturale-aggregativo-sportivo; si pensi a tal merito al mercato coperto, al complesso ex Carducci, al Centro San Rocco, a Palazzo Pastore, al Palazzetto dello Sport, solo per citarne alcuni. Sulla ex piscina sarà utile spendere un’attenzione mirata per cogliere le implicazioni legali relative al sito di via del Castagnone, una volta insediatasi la nuova Amministrazione. Esiste poi un progetto per un polo sportivo polifunzionale fermo da tempo da poter riprendere ed attuare, in Strada Ariara. Sicuramente di fronte a scelte così importanti preferiamo agire con sensatezza e con prudenza, ma soprattutto con i conti alla mano, consapevoli che la Città dovrà ritornare a vivere grazie a un programma che riporti gradualmente la Comunità ad una normalità da costruirsi secondo “una sana discontinuità”, da un lato, e, dall’altro, coinvolgendo la popolazione nelle politiche di settore. Il “Bilancio Partecipato” ci aiuterà da questo punto di vista.

PIERLUIGI GIORDANO
I servizi erogati dai comuni sono le prime vittime del neoliberismo. I tagli selvaggi perpetrati allo scopo di ridurre il debito hanno messo in secondo piano la sostenibilità sociale a favore del rispetto dei vincoli di bilancio. Questa abitudine di scaricare sui comuni e quindi sui cittadini ha creato tanti problemi e ne creerà sempre di più anche ai valenzani. Certamente Valenza necessita di una maggiore cura dei parchi e delle aree a verde pubblico senza dimenticare che un parco giochi non deve essere realizzato solo in luoghi scomodi. Aumentare le aree di sgambamento per i cani. Rendere le aree verdi luoghi anche di attrattiva per eventi e manifestazioni al servizio della città. Va senz’altro potenziato e migliorato il servizio autobus specialmente nei giorni festivi in cui è reso impossibile la  mobilità con i mezzi pubblici.

MAURIZIO ODDONE
Innanzitutto un centro sportivo polifunzionale che sia in grado di attrarre eventi, anche non sportivi, persone e, naturalmente, contribuisca a dare impulso anche ad altri settori come commercio e turismo. Poi dovrà essere prevista una ristrutturazione del palazzetto dello sport per riportarlo alla maggiore fruibilità possibile nella sicurezza, accompagnata da una ricognizione di tutte le strutture sportive nella fase immediatamente successiva all’insediamento dell’Amministrazione. Una particolare attenzione dovrà poi essere riservata all’Oratorio del Duomo di viale Vicenza importante meta di aggregazione e formazione giovanile.

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