Autore Redazione
martedì
10 Marzo 2015
00:00
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Politica - Alessandria

Avvocatura Comunale. Dopo l’attacco di Locci e la replica del sindaco arriva la “controreplica” del consigliere d’opposizione

Avvocatura Comunale. Dopo l’attacco di Locci e la replica del sindaco arriva la “controreplica” del consigliere d’opposizione

ALESSANDRIA – Nuovo capitolo nel botta e risposta mediatico tra il consigliere d’opposizione Emanuele Locci e il sindaco di Alessandria, Rita Rossa sulla soppressione del Servizio Autonomo di Avvocatura a Palazzo Rosso. Nei giorni scorsi Locci aveva infatti sollevato la questione, convinto che la messa in stand by del servizio fosse frutto di una “reazione isterica” alla decisione del Tribunale del Lavoro di accogliere il ricorso presentato dagli avvocati di Palazzo Rosso per ottenere il profilo professionale dell’alta specializzazione o “peggio ancora”, aveva sottolineato Locci, segnale della volontà dell’amministrazione di tornare ad affidare consulenze a professionisti esterni all’Ente (clicca QUI per la notizia). Affermazioni cui aveva replicato proprio il primo cittadino, spiegando la sospensione del Servizio Autonomo di Avvocatura con la necessità di valutare con attenzione le nuove spese a carico di Palazzo Rosso dopo la sentenza del Tribunale del Lavoro, anche alla luce del numero di legali dell’Ente, quattro rispetto ai sette di una città ben più grande come Torino, aveva evidenziato il primo cittadino, invitando Locci a informarsi con attenzione anche prima di accusare l’amministrazione di “secretare” delibere in realtà non pubblicabili per questioni di privacy. Al rimbrotto del sindaco è ora seguita la “controreplica del consigliere Locci convinto di aver nuovamente colto in fallo il primo cittadino di Alessandria. “Rita Rossa cita l’esempio di Torino dove, a suo dire, gli avvocati sarebbero solo 7. Non capisco il motivo per cui il Sindaco dice abitualmente le bugie ai consiglieri comunali, ai giornalisti ed ai cittadini. Pensa che siamo tutti così sprovveduti da non verificare le sue esternazioni?”. Controllato l’organigramma dell’Avvocatura comunale di Torino il consigliere d’opposizione ha contato infatti ben 42 persone: “ci sono un Direttore dell’Avvocatura, oltre a 6 Direttori dei singoli Gruppi di Specializzazione. Gli Avvocati sono, complessivamente 11 di cui 4 dotati di Alta Professionalità (quelli che non sono Dirigenti). Il personale amministrativo è composto da n. 31 unità, di cui 2 dotati di Posizione Organizzativa”. Ad Alessandria, ha infine rimarcato Locci, “gli Avvocati sono 4, sprovvisti di PO e di Alta professionalità ed il personale amministrativo ammonta a n. 1,5 unità”.

 

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