11 Marzo 2015
00:19
Renzo Penna sul campo scuola: “una struttura pubblica da valorizzare”
ALESSANDRIA – A proposito del Campo Scuola di Alessandria è intervenuto il presidente della Commissione Cultura e Istruzione, Renzo Penna, dopo la riunione della scorsa settimana. CLICCA QUI ha ricordato che nelle prossime settimane la Commissione consiliare effettuerà un sopralluogo presso il Campo scuola di Viale Massobrio e con i tecnici del Servizio Sport comunale si potrà meglio definire la priorità degli interventi in base alle attuali disponibilità economiche. “La Commissione Cultura e Istruzione del Comune di Alessandria” ha ricordato Penna “dopo avere, tra l’altro, affrontato le problematiche del Teatro comunale e della Biblioteca civica, ha di recente avviato una fase istruttoria nei confronti di un’altra importante struttura pubblica della comunità alessandrina: il Campo scuola di atletica leggera. Un impianto di 30 mila metri quadri, situato all’esterno degli spalti e immerso in una ampia area verde attrezzata, che risponde ad una finalità, quella caratterizzata dall’attività sportiva, che lo Statuto Comunale riconosce come: “un’importante componente della vita sociale e culturale dei suoi cittadini”.[1] Ma anche i migliori propositi se non sono con costanza e continuità seguiti e praticati rischiano di rimanere sulla carta. Specie se le risorse pubbliche si riducono e l’Ente deve fare i conti con il “dissesto”. Sollecitato da alcuni giovani atleti e incuriosito dalle dichiarazioni critiche riportate dai media, che parlavano di impianti non più utilizzabili e di una struttura ormai degradata, sono tornato, dopo parecchi anni, a visitare il Campo. La mia impressione è stata di una realtà ordinata, ben gestita dai dipendenti comunali che ne garantiscono l’apertura al pubblico e la completa fruizione con, in particolare, l’area verde e le numerose piante molto curata.
Certo il non aver destinato per anni risorse alla periodica manutenzione dei diversi impianti sportivi evidenzia oggi numerose criticità che impediscono ad alcune discipline di tenersi in sede di gara. Così le pedane per il salto in alto, il salto con l’asta e il lancio del peso possono essere utilizzate solo per gli allenamenti, mentre i lanci del disco e del martello, essendo stata rimossa l’apposita gabbia di protezione, non sono al momento praticabili. Il cuore del Campo è rappresentato dalla pista di atletica leggera, un impianto a sei corsie illuminato con torri faro e destinato alle diverse tipologie della corsa. Il manto della pista, in materiale sintetico, è stato rifatto nel 1995 e dimostra tutti i suoi anni. Il costo del suo rifacimento, stimato dai tecnici del comune in circa 500 mila euro, è di gran lunga l’investimento maggiore necessario e dovrà essere programmato prevedendo di utilizzare l’attuale struttura ancora per i prossimi tre anni e, nel frattempo, verificando le possibilità di ottenere dalla Banca pubblica istituita per il credito sportivo un mutuo a tasso particolarmente agevolato.
Completano il Campo una tribuna in cemento, che può ospitare oltre 750 spettatori, una piccola palestra attrezzata per il potenziamento muscolare e una struttura tensostatica, realizzata nel 2005, dove si pratica il basket, la pallavolo e il calcetto. Quest’ultima palestra ha una superficie di oltre 1000 metri quadri, è dotata di una tribuna metallica da 100 posti e può essere utilizzata gratuitamente dai diversi Istituti Scolastici. L’utilizzo della pista, degli impianti e della palestra polivalente da parte degli studenti delle Superiori, quali il Liceo “Saluzzo – Plana” e lo Scientifico “Galileo Galilei”, e dai 290 iscritti del CUS dell’Università del Piemonte Orientale, conferiscono al Campo il ruolo, l’importanza e il valore di una struttura pubblica che si rivolge, soprattutto, ai giovani della propria comunità. Anche per questo la sua gestione, adeguatamente aggiornata, ritengo debba continuare a rimanere in capo al Comune di Alessandria. Certo non mi nascondo che il mantenimento in efficienza di strutture importanti come il Campo scuola risulti sempre più arduo da garantire se lasciato alle sole attuali disponibilità delle Amministrazioni pubbliche. Per questo è doveroso informare e richiamare l’attenzione dei cittadini su queste difficoltà sollecitando, nel contempo, il concorso e la concreta disponibilità delle forze economiche locali, degli Istituti di credito e delle Fondazioni. Così come una puntuale e accorta programmazione da parte dell’Ente può avvalersi delle diverse forme di finanziamento previste dalle istituzioni dello Stato. Sempre che si abbia interesse a salvaguardare in capo al pubblico, ciò nei confronti di tutti gli alessandrini, e a valorizzare la fruizione e l’utilizzo di questi beni e servizi decisivi per la qualità sociale e culturale della nostra comunità.
Inoltre, attraverso il pagamento di una quota annuale, utilizzano gli impianti e le palestre diverse Società, ma è, in particolare, l’A.S.D. “Atletica Alessandrina” quella più presente con i suoi 267 iscritti che, nel tempo, si è anche fatta carico di sostituire alcune attrezzature minori e aggiornare sistemi di cronometraggio obsoleti. Durante i lavori della Commissione la Direzione comunale competente in materia di sport ha verificato la disponibilità di una risorsa pari a circa 60 mila euro dovuta per un residuo di mutuo già concesso al Comune dall’Istituto per il Credito Sportivo. Cifra che permetterà, nel corso di quest’anno, di intervenire nei confronti degli impianti che presentano un maggior degrado, come le pedane dei salti in alto, dei lanci (peso, disco, martello) e nella parziale manutenzione della pista.”