12 Marzo 2015
12:55
Questione argini: gli agricoltori sbarrano la strada al Comune di Alessandria
ALESSANDRIA – L’incontro di questa mattina sulla “questione argini” è stato un flop. L’Amministrazione alessandrina ha tenuto questa mattina un confronto con Cia, Coldiretti e Confagricoltura, sperando di poter sanare la frattura nata per il mancato coinvolgimento delle associazioni nella discussione sulla nuova zona naturale di salvaguardia tra i fiumi Bormida, Orba e Tanaro. “Il “no, grazie!” degli agricoltori è arrivato compatto – hanno spiegato le associazioni – al termine del tavolo straordinario convocato per trovare una soluzione alla vicenda degli “argini negati”.
Le tre Organizzazioni Professionali Agricole, durante la riunione, hanno ribadito quando già comunicato in precedenza: “Abbiamo chiesto e preso parte a questo incontro perché abbiamo ritenuto necessario chiarire la posizione del mondo agricolo nei confronti delle Istituzioni, verso le quali abbiamo sempre dimostrato rispetto – hanno affermato Coldiretti, Confagricoltura e Cia. Questa volta però non abbiamo ricevuto alcuna proposta di collaborazione, nonostante il progetto della “Zona Naturale di Salvaguardia” interessi una parte che ci riguarda direttamente: rientrano, infatti, nell’area in oggetto, 18 km tra i fiumi Orba, Bormida e Tanaro, circa duecento aziende agricole. Un procedimento amministrativo che è culminato in una delibera di Giunta, finalizzato alla istituzione di un Parco Fluviale senza il necessario coinvolgimento di coloro che vantano addirittura un diritto di proprietà sull’area interessata. Ma, soprattutto, non condividiamo che nella relazione tecnica venga sottolineato che le attività agricole hanno compromesso il territorio: al contrario, ci teniamo a ribadire che il mondo rurale si è sempre distinto per la tutela dell’ambiente e del paesaggio, non certo per la sua distruzione. Per questo, ribadiamo il fatto che domani mattina non ci saremo alla conferenza di presentazione di un progetto per il quale nessuno ha chiesto il nostro coinvolgimento”.
L’incontro di domani, in sala consiglio avrebbe dovuto coinvolgere proprio le associazioni agricole, insieme ai runners. Adesso però la sala rischia di essere sempre più vuota e i desideri del Comune sbarrati in partenza.