Deangelis: “Libertà di voto. Deluso dal centrodestra. Ho detto no alla presidenza del Consiglio Comunale”

VALENZA – Agli elettori valenzani che al primo turno lo hanno scelto Alessandro Deangelis, in vista del ballottaggio del 4 e 5 ottobre, ha dato come indicazione la libertà di voto. Forte del 12% ottenuto due settimane fa, il candidato della coalizione civica ricostruito quello che è successo negli ultimi giorni, in particolare i contatti avuto con la coalizione di centrodestra. Deangelis ha dichiarato di aver rifiutato la proposta di diventare presidente del Consiglio Comunale, in caso di elezione di Oddone, in cambio di un suo sostegno al centrodestra.

“Dopo reiterati incontri richiestimi dal centrodestra, il candidato Maurizio Oddone mi ha comunicato nel pomeriggio di giovedì la propria volontà di non provvedere ad un’intesa comune in vista del ballottaggio. A nome della Coalizione che rappresento, ho ritenuto sin da subito di avviare un confronto franco partendo dai temi e dai programmi che meglio hanno identificato il nostro percorso in questi mesi, in modo da perseguire con determinazione le ragioni della Comunità, senza derubricare tutto ad una mera spartizione di poltrone o all’ottenimento di vantaggi personali che poco o nulla attengono al Bene Comune”.

“Ciononostante, da parte dei miei interlocutori non ho trovato la stessa buona predisposizione relativamente ai punti programmatici da noi sollevati, ma solo l’intendimento di barattare il nostro sostegno in luogo di un incarico – la Presidenza del Consiglio Comunale”.

“Dinanzi a tale presa di distanza (sommata agli attacchi verso di me in campagna elettorale) non posso che restare deluso. Di tutto ciò, il Centro Destra si assumerà le proprie responsabilità davanti ai Valenzani. Ai concittadini che ringrazio nuovamente per la fiducia accordatami al turno precedente e che per me sono più importanti di qualsiasi poltrona, lascio pertanto la piena libertà di voto perché in coscienza possano esprimersi nell’individuare l’amministrazione Comunale che orienterà le sorti della comunità nel prossimo quinquennio”.