6 Ottobre 2020
12:11
Carla Nespolo: l’addio commosso di tante autorità
ALESSANDRIA – Continuano, numerosissimi, i messaggi di cordoglio per Carla Nespolo, Presidente dell’Associazione nazionale partigiani d’Italia, scomparsa domenica notte. Politica di spicco e di riferimento della sinistra, presidente dell’Isral per 13 anni, viveva ad Alessandria e proprio in provincia aveva combattuto molte battaglie politiche. Poi la sua determinata lotta per la difesa della libertà e contro il fascismo alla guida dell’Anpi. Determinata, accorata, innamorata della Costituzione, politica d’altri tempi e di grande spessore lascia un vuoto incolmabile e la responsabilità di continuare le sue fiere sfide politiche anche e soprattutto in questi tempi.
I messaggi delle alte cariche dello Stato, di Ministri, Sindaci, segretari dei partiti e dei sindacati, delle associazioni democratiche, degli Istituti storici. In continuo aggiornamento
“Appresa la notizia della scomparsa di Carla Nespolo deputata della VII e VIII legislatura nonché Presidente dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, desidero farvi giungere i sentimenti della vicinanza e del cordoglio mio personale e della Camera dei Deputati”.
Roberto Fico – Presidente della Camera dei Deputati
“La scomparsa di Carla Nespolo, prima donna Presidente nazionale dell’ANPI, mi addolora particolarmente. La sua vita è stata una testimonianza della difesa dei valori usciti dalla Resistenza, voglio esprimere alla famiglia e all’ANPI, le mie più sincere condoglianze”.
Maria Spadoni – Vice Presidente della Camera
Esprimo grande dolore per la perdita di Carla Nespolo, Presidente dell’Anpi. L’antifascismo è il cuore della nostra Costituzione.
Roberto Speranza – Ministro della Salute
“Carla Nespolo ha condotto con coraggio la sua ultima battaglia alla guida dell’Associazione Nazionale Partigiani Italiani. Prima donna a presiedere questa importante realtà, forte di una considerevole esperienza politica e istituzionale, si è sempre impegnata nel corso della sua esistenza per affermare i diritti delle donne e per la riforma della scuola. Oggi la ricordiamo anche per quanto ha fatto nell’alimentare la memoria di tanti italiani e italiane che hanno lottato per la loro e la nostra libertà. La sua scomparsa è una grande perdita”
Dario Franceschini – Ministro per i Beni e le Attività culturali
Mi ha profondamente colpito la notizia della morte di Carla Nespolo. Donna di forti principi e di valori autentici ha dedicato la sua esistenza alla causa della giustizia, della democrazia, dei diritti delle donne. Prima donna ad essere eletta alla Presidenza dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia ne aveva guidato con intelligenza e sensibilità le battaglie per la difesa della Costituzione e per la promozione del valore dell’antifascismo.
Liliana Segre – Senatrice a vita
“Il Piemonte è una terra che ha i valori della democrazia impressi nel proprio dna. Valori che oggi perdono uno dei suoi portavoce più appassionati e determinati. Alla famiglia di Carla Nespolo, una famiglia che accanto ai suoi cari vede l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia di cui è stata la prima donna presidente, si stringe tutto il Piemonte. Con affetto, gratitudine e la consapevolezza che trasmettere ai nostri figli ciò che la Resistenza ci ha insegnato è il primo anticorpo per difendere la libertà.
Alberto Cirio – Presidente Regione Piemonte
“Una combattente rispettosa degli altri, di tutti gli altri. Senza risparmiarsi, senza calcoli interessati. Carla Nespolo ha attraversato la vita sociale e quella istituzionale sempre a fronte alta, avendo come bussola la Costituzione repubblicana e la democrazia fondata sul lavoro. Ella, nata qualche mese prima dell’inizio della guerra di Liberazione, ne ha saputo cogliere il significato non di parte ma universale, e renderne testimonianza prima come consigliere provinciale, poi come parlamentare di lungo corso, presidente dell’Istituto per la storia della Resistenza di Alessandria e Asti, infine come presidente nazionale dell’Anpi. Una seconda caratteristica di Carla è stato il senso delle istituzioni, intese come qualcosa che ci riguarda tutti, al di là e al di sopra delle nostre opzioni di partito e di cultura politica, e che esprimono il nostro desiderio di vivere insieme in una società attenta a tutti, ai più deboli in particolare. Infine, Carla Nespolo ha avuto forte il senso dell’amicizia: non posso dimenticare, qualche mese fa, alla vigilia dello scoppio della pandemia, la sua partecipazione alla serata per i miei 65 anni, nonostante la chiemioterapia appena fatta, la debilitazione evidente, ma gli amici sono amici. Ci mancherai, Carla. Non solo a me e alla mia famiglia, ma alla tua Alessandria, al Piemonte, all’Italia tutta. Ci mancheranno la tua intelligenza lucida e la tua curiosità intellettuale anche su temi che potevano sembrare meno vicini alla tua sensibilità (ricordi le conversazioni e i ragionamenti sulla primavera della Chiesa di papa Francesco?), ma che invece toccavano le tue corde più intime. Perché nulla di ciò che è autenticamente umano ti è stato, sulla scia di un autore classico che conoscevi bene, estraneo. Anche per questo, grazie, senatrice Carla Nespolo”.
Renato Balduzzi, membro Consiglio Superiore della Magistratura
“La scomparsa di Carla Nespolo rappresenta una perdita dolorosa per tutti noi. Per il Paese, per la democrazia, per l’antifascismo, per il sindacato. Carla, primo presidente donna dell’Anpi, ha lottato e si è impegnata per tutta la vita nel solco dei valori della Resistenza, raccogliendo – lei che pur non aveva partecipato direttamente alla lotta di liberazione – l’eredità di quelle donne e quegli uomini che ci hanno ridato la libertà e ci hanno donato la Costituzione. Nel solco di questo percorso di vita, Carla è stata un’importante figura della sinistra, offrendo il suo contributo di passione e conoscenza alle lotte delle lavoratrici e dei lavoratori, ed è stata particolarmente vicina alle organizzazioni sindacali che quelle aspirazioni e quei bisogni intendono rappresentare. In tutti questi anni, prima come esponente politica e poi come presidente dell’Anpi, Carla è stata per noi della Cgil un punto di riferimento importante, una risorsa cui ricorrere, anche nei momenti più difficili, per apprendere come coniugare le rivendicazioni sociali con l’antifascismo e l’impegno contro il razzismo, cui in questi ultimi anni Carla si è dedicata con grande dedizione. Con la sua scomparsa, la Cgil perde un punto di riferimento essenziale. Nell’esprimere il più profondo cordoglio a nome di tutta la Cgil, voglio riaffermare nel suo nome l’impegno del sindacato a sostenere e praticare i valori dell’antifascismo come base costituente della nostra democrazia e della nostra Repubblica. Grazie di tutto Carla”
Maurizio Landini – Segretario generale Cgil
“Siamo profondamente addolorati per il lutto che vi ha colpiti. Siamo certi che la sua forza e il suo coraggio saranno di esempio per le generazioni future. Un caro abbraccio”.
Carlo Petrini e tutto lo staff Slow food e Unisg
Apprendiamo con dolore la notizia della scomparsa della nostra cara amica Carla. Ci mancherà la sua personalità e il suo impegno nelle tante battaglie in difesa della Democrazia, della Costituzione e dell’Antifascismo. In questo momento drammatico stringiamo in un grande abbraccio i suoi familiari, i compagni e le compagne dell’ANPI.
Francesca Chiavacci e tutta l’ARCI
Vi esprimo le mie più sentite condoglianze per la perdita della Presidente Carla Nespolo.
Virginio Merola, Sindaco di Bologna
“Con la scomparsa di Carla Nespolo, presidente dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia – ANPI, l’Italia intera perde una donna straordinaria che ha sempre lottato per la libertà, i diritti, per le donne, per i giovani, contro ogni forma di disuguaglianza. Voglio ricordarla con una sua frase: “Essere antifascisti oggi significa essere contro il razzismo, contro chi approfitta anche della crisi sociale per far regredire politicamente, culturalmente, moralmente il nostro Paese”. Carla, ci mancherai”.
Nicola Zingaretti – Segretario nazionale del Partito Democratico
Uniti al vostro dolore vi siamo vicini, amici cari, in questo triste giorno segnato dalla scomparsa della nostra cara amica Carla Nespolo.
Stefano Ciafani e tutta l’associazione Legambiente
Ci stringiamo al dolore per la scomparsa della compagna Presidente Carla Nespolo.
Sentite condoglianze dalle studentesse e studenti della Rete della conoscenza, Unione degli studenti e Link
Con la scomparsa di Carla Nespolo, tutta l’Italia perde un punto di riferimento nella battaglia a difesa della democrazia e della libertà.
L’esempio di impegno politico e dedizione morale che Carla ci lascia resteranno di grande motivazione per le generazioni a venire e per chi in questo momento guida l’attività di una grande parte della società civile italiana.
AUSER tutta esprime le più sentite condoglianze ai familiari di Carla e all’ANPI, cui non farà mancare il sostegno e lo spirito di collaborazione che negli anni hanno portato ad un profondo e sincero legame.
Enzo Costa, Presidente nazionale AUSER
Stimatissimi,
quale Sindaco della Citta di Alessandria, appresa la notizia della morte della Senatrice Carla Nespolo, nostra concittadina e Presidente Nazionale di ANPI, desidero farVi pervenire la testimonianza della vicinanza e dell’affetto che la comunità alessandrina e l’Ente che ho l’onore di servire nutrono nei confronti di questa grande donna che ci ha lasciato. II suo essere a guida della Vostra Associazione Nazionale, dal novembre 2017, quale “prima donna Presidente” non è stato che un ulteriore tassello di una vita tutta dedita al testimoniare i valori della Resistenza e della Democrazia su cui si fonda la nostra Repubblica. Di Lei desidero ricordare non solo la lunga attività svolta nel generoso servizio al Paese – prima nell’ambito istituzionale locale della Provincia di Alessandria e successivamente in Parlamento dal 1976 al 1992, oltre che nel contesto dell’ Associazione Nazionale Partigiani – ma anche la cifra distintiva del Suo operare, caratterizzato da grande passione, unità a sapienza, sensibilità politica e culturale, capacità di parlare con efficacia tanto ai più giovani quanto a coloro che direttamente vissero in prima persona le tristi ed eroiche vicende della Resistenza e della lotta partigiana. Permettetemi infine di richiamare la profonda emozione provata in due delle occasioni particolarmente importanti dal punto di vista istituzionale in cui, prima del periodo più grave della Sua malattia, ho avuto il piacere di condividere pensieri, gesti e riflessioni con Lei. La prima è quella del 7 aprile 2019 quando, insieme, eravamo presenti per ricordare il 75° anniversario dell’Eccidio dei Martiri della Benedicta. La Senatrice Carla Nespolo, nel proprio intervento quale relatrice ufficiale di quella commemorazione, ha saputo con particolare efficacia offrire a tutti noi presenti una intensa riflessione storica e uno sguardo di prospettiva civica di altissimo profilo che ha unito la dimensione della riconoscenza per il sacrificio dei Martiri della Benedicta e dei Partigiani con l’impegno fermo di continuare, secondo il loro esempio e la loro passione, a costruire e consolidare le nostre Istituzioni democratiche. La seconda, ancora più recente, è stata quella in occasione della Festa della Liberazione di quest’anno, lo scorso 25 aprile. A causa delle misure di contrasto alla pandemia da Covid-19, si era convenuto sull’opportunità di non far venire meno e di sottolineare ugualmente la centralità di questa celebrazione nella nostra Città. Io e la Senatrice – quali unici rappresentanti istituzionali – condividemmo dunque i diversi momenti commemorativi e le correlate deposizioni delle corone d’alloro nei luoghi di Alessandria che ci ricordano il sacrificio della Resistenza per donare al Paese la libertà, la democrazia e la pace: e stata un’esperienza dove il silenzio e la “solitudine” fisica percepita si è trasformata – grazie alia presenza “condivisa” con la Presidente Nazionale ANPI – in un’occasione di “vicinanza spirituale” e “concordanza emotiva” che, ancora oggi, sento come forte, eloquente e significativa. Per questi motivi, Alessandria è onorata di essere stata la Citta di Carla Nespolo e, mediante il ruolo che I’ ANPI svolgerà – sia a livello nazionale che locale – in linea con le direttrici della Sua Presidenza, sono certo che i valori e i principi da Lei così esemplarmente testimoniati durante la Sua vita saranno motivo di sprone e illumineranno ancora a lungo il cammino delle nostre Istituzioni e di tutti noi. Nell’esprimere i sensi della mia più alta stima e considerazione, Vi porgo distinti
Gianfranco Cuttica di Revigliasco – Lettera del Sindaco di Alessandria ai vertici dell’Anpi
“Al risveglio la notizia della scomparsa di Carla Nespolo, scrivere ora queste poche righe dalla scrivania di fronte a quella che fu la sua per più di dieci anni è un’istantanea che attraversa il cuore. Alle 17 qui all’Isral, la presentazione dell’ultimo numero della nostra rivista “Quaderno di storia contemporanea”, gliela dedichiamo, sarà un primo modo per parlare di lei, con il gruppo di amici e collaboratori che per tanti anni ha frequentato, per renderle omaggio e sentirci meno soli”.
Isral, Istituto Storico della Resistenza della provincia di Alessandria.
“Con profonda tristezza ho appreso della scomparsa di Carla Nespolo, cittadina onoraria di Palermo e presidente dell’Anpi, prima donna e primo non partigiano eletto a questa carica. Di lei conservo la dolcezza e la passione che ha sempre messo nel suo percorso politico a difesa della libertà, della legalità, dell’uguaglianza e del rispetto della persona. Di lei ricordo la vicinanza e la condivisione di una cultura politica che mi ha trasmesso in diverse occasioni in cui abbiamo condiviso impegni e battaglie. A nome mio, dell’intera amministrazione comunale e di tutta la città di Palermo, porgo condoglianze e vicinanza ai familiari di Carla Nespolo e all’Anpi che ha visto in lei una appassionata donna e leader”
Leoluca Orlando – Sindaco di Palermo
“La morte della Presidente dell’Anpi Carla Nespolo, nostra preziosa compagna di viaggio, ci addolora profondamente. In molti anni di stretta collaborazione abbiamo sempre trovato in lei una donna coraggiosa, forte e determinata nella strenua difesa dei valori della nostra Costituzione nata dall’antifascismo e della lotta di Liberazione. La ringraziamo per lo straordinario impegno che ha saputo mettere in campo in anni difficili, rappresentando un punto di riferimento fondamentale non solo per noi ma per tutto il paese. Siamo ora chiamati a portare avanti le sue battaglie e a lavorare giorno dopo giorno perché la memoria della storia del nostro paese sia sempre più diffusa, in particolare tra quelle giovani generazioni a cui insieme a lei abbiamo sempre guardato con speranza e con fiducia”.
SPI-CGIL NAZIONALE
“Perdiamo una persona profondamente legata alle radici democratiche della nostra Repubblica, che mai si è fermata anche un solo minuto nell’azione di difesa dei principi della Resistenza e dell’antifascismo, alla base della Costituzione, promuovendoli soprattutto fra i giovani e le nuove generazioni. Prima donna presidente dell’Anpi, se ne va lasciando davvero un enorme vuoto. A nome mio personale, della Giunta e dell’intera comunità regionale dell’Emilia-Romagna, esprimo vicinanza all’Anpi e le più sentite condoglianze alla famiglia di Carla Nespolo”.
Stefano Bonaccini – Presidente della Regione Emilia – Romagna
“Il Presidente e gli Organi dirigenti dell’Istituto nazionale Ferruccio Parri e tutta la Rete degli Istituti della Resistenza partecipano commossi al dolore della famiglia e dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia per la scomparsa della Presidente Carla Nespolo”.
Paolo Pezzino – Presidente Istituto nazionale “Ferruccio Parri”
“La scomparsa di Carla Nespolo ci addolora profondamente. È stata davvero una grande italiana, impegnata nell’anpi con passione nella difesa dei valori e dei principi della Resistenza. A nome della Cisl Nazionale voglio esprimere alla sua famiglia e all’Anpi vicinanza e cordoglio”
Anna Maria Furlan – Segretaria generale della CISL
“Con grande dolore apprendiamo della scomparsa di Carla Nespolo, Presidente nazionale dell’Anpi. Carla è stata per noi una compagna di viaggio, in tutte le iniziative – pubbliche e nei posti di lavoro – che hanno visto Fiom e Anpi fianco a fianco sui temi dell’antifascismo, della democrazia, della difesa della Costituzione. Intervenendo all’ultimo Congresso Fiom, a dicembre 2018, Carla ci ricordò l’importanza di una memoria che parli all’oggi, proprio oggi che ‘il lavoro è così profondamente il tema principale della democrazia’. E fra i nostri applausi ci esortò a continuare a combattere, ‘con la forza delle nostre azioni quotidiane, del dialogo e, quando serve, anche della resistenza civile, contro l’attacco portato ai diritti delle persone, delle lavoratrici e dei lavoratori’. Continueremo a farlo Carla. Ti sia lieve la terra compagna”.
FIOM nazionale
“Cari amici e care amiche, care compagne e cari compagni, la scomparsa di Carla Nespolo ci ha colpito tantissimo e ci lascia sgomenti. L’abbiamo conosciuta in questi anni per la sua dedizione straordinaria alla causa della giustizia, della libertà e del progresso. Una sentinella della Costituzione che ha sempre difeso negli anni della sua attività parlamentare come nel suo impegno nell’ANPI. Carla è stata per noi innanzitutto un modello di come la politica può diventare esempio per le giovani generazioni, che sono la chiave fondamentale per respingere i neofascismi che stanno tornando a calcare la scena del mondo. A nome di tutta la comunità dei militanti e delle militanti di Articolo Uno ci stringiamo attorno all’ANPI e al suo gruppo dirigente. Ora e sempre resistenza”.
Arturo Scotto- Coordinatore nazionale Articolo Uno
“Apprendo con enorme tristezza della scomparsa della Presidente nazionale Carla Nespolo. In questi anni di Presidenza, Carla ha saputo portare avanti i valori della Resistenza con una forza straordinaria, anche quando ha dovuto prendere delle posizioni scomode. Con la sua guida l’ANPI ha confermato l’impegno al fianco della comunità LGBT+ italiana e di questo le siamo, e vi siamo, enormemente grati. Dalla consapevolezza che una società fondata su i valori della Resistenza è una società più giusta, equa ed inclusiva, passa la trasformazione e il riscatto di cui il nostro Paese ha disperatamente bisogno. Siamo onorati di avere condiviso un pezzo di strada con Carla e siamo certi che la sua saggezza rimarrà patrimonio condiviso di tutto il Paese.Vi esprimo a nome mio e del Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli cordoglio e vicinanza in questo momento di dolore. Domani torneremo a lottare, insieme, forti anche del suo esempio straordinario.
Un abbraccio”
Valerio Colomasi Battaglia
Presidente Circolo di Cultura Omosessiale Mario Mieli – Roma Pride
“Con grande lutto, la federazione partigiana italiana ANPI e la federazione internazionale dei combattenti della resistenza (FIR) devono annunciare la morte di Carla Nespolo. È stata eletta nel 2017 come prima presidente della federazione italiana. Nata nel 1943 a Novara (Piemonte), proviene da una famiglia comunista che ha combattuto attivamente nella resistenza italiana contro l’occupazione tedesca. Lo zio Amino Pizzorno era vicecomandante del VI Territorio Partigiano, che operava tra Piemonte e Liguria. Ha deciso di studiare insegnamento, che ha completato con un diploma universitario. Allo stesso tempo, era politicamente attiva per il PCI e divenne la prima parlamentare comunista in Piemonte. Successivamente è stata deputata della Repubblica Italiana per 2 mandati, poi – fino al 1992 – senatrice della Repubblica. In qualità di insegnante qualificata, è diventata Vice Presidente della Commissione Istruzione, dove è stata coinvolta nella riforma delle scuole superiori, e successivamente della Commissione Ambiente, dove si è anche battuta per la tutela dell’ambiente in azioni extraparlamentari. Una preoccupazione centrale erano le leggi sui diritti delle donne. È stata membro del comitato speciale per la legge sulla parità tra uomini e donne sul lavoro e ha combattuto contro la violenza sessuale. Con lo stesso impegno con cui Carla Nespolo aveva svolto il suo lavoro parlamentare ed extraparlamentare, era pronta anche ad assumersi la responsabilità dell’organizzazione antifascista ANPI, alla quale era affiliata da decenni. Quando il Prof.Carlo Smuraglia ha dovuto dimettersi dalla carica di presidente dell’ANPI nel 2017 per motivi di salute, non ha esitato ad assumere questo incarico. Molto velocemente, ha anche ottenuto riconoscimenti internazionali, come è stato evidente alla conferenza di ANPI e FIR nel dicembre 2018 in preparazione alla campagna elettorale europea. Ha sostenuto la solidarietà internazionale delle federazioni FIR, ma è stata aperta anche a nuovi compagni d’armi dei movimenti antirazzisti e sociali. Giustamente l’ANPI ha dichiarato nel messaggio di lutto che Carla Nespolo ha operato con grande saggezza, passione, intelligenza politica e culturale nella grande tradizione dell’autorità e attivo patrimonio dei valori e dei principi della resistenza. Nonostante la sua crescente malattia, ha guidato e arricchito con i suoi contributi la campagna dell’ANPI quest’anno contro il cambiamento della costituzione antifascista con grande impegno.
La FIR e il movimento antifascista internazionale perde con lei un grande rappresentante degli ideali della resistenza. Rimarrà sempre nella nostra memoria”.
Vilmos Hanti, President – Dr. Ulrich Schneider, Secretary General