17 Marzo 2015
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L’amministrazione di Alessandria “spiega” il teleriscaldamento per liberare il campo da “strumentalizzazioni politiche”
ALESSANDRIA – L’amministrazione comunale di Alessandria ha deciso di fare “chiarezza” sul progetto di teleriscaldamento in città. “Un’opportunità di sviluppo sostenibile e non un obbligo per i cittadini” ha subito precisato il sindaco, Rita Rossa, presentando il convegno che si terrà sabato mattina, dalle 9.30, all’Associazione Cultura e Sviluppo in piazza De Andrè ad Alessandria. “Una finestra informativa” ha aggiunto l’assessore allo sviluppo territoriale, Marcello Ferralasco, per spiegare “che cos’è il teleriscaldamento” e anche la strada scelta dall’amministrazione per estendere a gran parte della città la rete di cui oggi già usufruiscono diverse famiglie del quartiere Cristo.
Il Comune sta infatti preparando una gara europea basandosi sul progetto della società promotrice “Egea”. Un “project finacing” cui sono legati 95 milioni di euro di investimenti “privati” e quindi “cantieri e posti di lavoro“, ha evidenziato Rita Rossa. In parallelo con il progetto di teleriscaldamento, secondo l’amministrazione, viaggiano “importanti ricadute occupazionali, benefici ambientali per la riduzione delle emissioni in atmosfera”, ma anche “vantaggi per le tasche degli alessandrini”. Per sgombrare il campo da alcune “disinformazioni su cui si è costruita da hoc una strumentalizzazione politica“, l’amministrazione sabato illustrerà anche gli strumenti che verranno inseriti nel bando per ancorare il costo delle bollette al prezzo medio del gas, stabilito dall’Autorità Garante. Le politiche tariffarie della società vincitrice, ha garantito il sindaco, non potranno uscire da questi ferrei paletti, pena “pesanti sanzioni” che potrebbero arrivare fino ala revoca della concessione. “Il teleriscaldamento non è il Santo Graal – ha puntualizzato Rita Rossa – ma una possibilità in più per gli alessandrini che, se manterranno la vecchia caldaia, potranno comunque tornare indietro al tradizionale sistema di fornitura di calore“.
Pronta a sfruttare le “potenzialità” del sistema di teleriscaldamento è anche la partecipata Amag. Se la linea di indirizzo dell’amministrazione da una parte penalizza il principale fornitore di calore “tradizionale” del capoluogo, dall’altra, secondo il Presidente, Stefano De Capitani, permetterà all’azienda di mettersi in gioco in un sistema di libero mercato. Determinata a partecipare alla gara, Amag dovrà allearsi con un partner industriale, ma secondo il presidente De Capitani non avrà difficoltà a trovarlo “perché saranno gli altri a cercare noi“. “Amag non ha le competenze per realizzare in autonomia un impianto di teleriscaldamento e anche l’investimento richiesto è fuori dalla nostra portata. La capillare presenza sul territorio e la capacità di fornire gas sono però punti a nostro vantaggio che credo attireranno i soggetti interessati alla gara e, a quel punto, Amag avrà la possibilità di scegliere la soluzione migliore”.
Di seguito il programma del convegno:
– Saluto e introduzione: Prof.ssa Maria Rita Rossa, Sindaco della Città di Alessandria
Approfondimenti
– Il Teleriscaldamento: tecnologia all’avanguardia, modelli di efficienza e opportunità di sviluppo per l’intero tessuto urbano a cura del Prof. Ing. Cesare Boffa Ph. D., Professore ordinario f.r. Politecnico di Torino, Presidente C.T.I. (Comitato Termotecnico Italiano Energia e Ambiente), Presidente F.I.R.E. (Federazione Italiana per l’uso Razionale dell’Energia)
– I benefici ambientali, economici e occupazionali del Teleriscaldamento nella legislazione europea e nazionale a cura del Sen. Roberto Della Seta, ecologista, già Presidente nazionale Legambiente
– Il ruolo dell’AEEGSI nella regolazione del Teleriscaldamento a cura della Dr.ssa Marcella Pavan, Dirigente Dipartimento per la Regolazione – A.E.E.G.S.I. (Autorità per l’Energia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico)
– Il progetto del Teleriscaldamento di Alessandria a cura dell’Ing. Marco Neri, Direttore Direzione Infrastrutture e Protezione civile del Comune di Alessandria
– L’esempio del quartiere “Cristo” in Alessandria a cura dell’Arch. Pierfranco Robotti, Direttore Direzione Pianificazione territoriale, Edilizia privata, Patrimonio, Casa del Comune di Alessandria
Tavola rotonda conclusiva
con la partecipazione dei relatori, dell’Ing. Stefano De Capitani, Presidente gruppo AMAG spa, e dell’Ing. Marcello Ferralasco, Assessore allo Sviluppo Territoriale e Strategico del Comune di Alessandria
ingresso libero e gratuito – info: www.comune.alessandria.it