18 Marzo 2015
00:14
Fare rete sulle emergenze sociali. I sindacati pronti a un confronto con i Comuni del territorio
PROVINCIA – Incalzare i Comuni sulla difesa dei più deboli. Questo l’obiettivo di Cgil, Cisl e Uil, pronti a incontrare le quindici amministrazioni della provincia di Alessandria sopra i 4 mila abitanti. Le lettere per chiedere un confronto partiranno in questi giorni e, hanno sottolineato le parti sociali, non saranno accettate scuse: la crisi economica non dovrà essere sbandierata come alibi per non fare nulla e, dopo ogni faccia a faccia, i sindacati si sono detti pronti a esplicitare pubblicamente quanto un ente sarà disposto a intervenire in base alle loro richieste. Tanti i temi caldi al centro della piattaforma sociale stilata dalle tre sigle sindacali, insieme ai rappresentanti di categoria dei pensionati: Spi Cgil, Cisl Pensionati e Uil Pensionati: equità nelle tasse, lotta all’evasione fiscale e più fondi per i servizi sociali.
Il primo campanello d’allarme, secondo i sindacati, sarà il nuovo criterio di calcolo del reddito ISEE: parametri che escluderebbero almeno il 30% di persone dalle agevolazioni fiscali rispetto al recente passato. Servirebbe quindi, innalzare la soglia di esenzione per far accedere tutti i cittadini ai servizi erogati dai Comuni. Da sottoscrivere quanto prima, poi, convenzioni su materie come la maternità, il terzo figlio o il bonus energia. I disabili e gli anziani sono, infine, le categorie più a rischio: da abbattere quanto prima le barriere architettoniche e, a proposito di disabili, favorire i processi di inserimento scolastico e lavorativo finalizzati a una occupazione stabile.
“Basta tagli al welfare” ha sottolineato Aldo Gregori, segretario provinciale UIL “al contrario le amministrazioni dovrebbero abbattere gli sprechi e le spese improduttive. A proposito della lotta all’evasione fiscale i Comuni dovrebbero firmare il Patto Antievasione firmato nel 2012 tra Anci, sindacati e Lega delle Autonomie. Le somme recuperate dovrebbero essere destinate alla spesa sociale. Stiamo proponendo ai Comuni soluzioni percorribili.”
“Vogliamo sottoscrivere con le amministrazioni degli accordi innovativi su questi temi” le parole di Marco Ciani della UST Cisl Alessandria-Asti “servono delle vere e proprie reti territoriali per proteggere le fasce più deboli dei cittadini.”
“La provincia di Alessandria è anziana, circa il 30% degli abitanti è in pensione” ha sottolineato Luisella Aletto, SPI Cgil “occorre uniformare i servizi, per porre rimedio alle condizioni disagiate di molti pensionati.”