30 Ottobre 2020
12:30
Sindacato Pensionati Cgil: Antonella Albanese nuova segretaria provinciale
PROVINCIA DI ALESSANDRIA – Antonella Albanese è stata eletta nuova segretaria generale dello Spi Cgil. Lo ha stabilito l’assemblea del sindacato, a scrutinio segreto. Albanese è la prima donna a rivestire questa carica. Sostituisce Marino Boido, che ha terminato il suo mandato di otto anni, a cui l’organizzazione ha espresso grande ringraziamento per la direzione e la conduzione del sindacato dei pensionati della Cgil.
Antonella è un volto molto conosciuto e noto nella Cgil alessandrina, vi ha sempre lavorato fin dalla fine dei suoi studi. I suoi riferimenti sono stati Dario Mandirola (Tortona) e il prof. Dante Bonzano, allora responsabile dell’Ufficio Sindacale e Studi, dove si svolgevano ricerche, approfondimenti e interpretazioni in materia giuslavorista, dal quale apprese ad orientarsi nel complesso mondo della legislazione del lavoro e dei diritti dei lavoratori.
“Fu una scuola severa, ma molto professionalizzante, che ne fece un quadro sindacale di assoluta qualità”. Il suo ingresso nella segreteria della Camera del Lavoro guidata da Silvana Tiberti evidenziò le sue qualità politiche-organizzative. Successivamente fu Amministratore Delegato della Società Servizi Cgil Piemonte Sud (il Caaf delle provincie di Alessandria, Asti, Cuneo) sino allo scioglimento della società e la nascita del Caaf Cgil Piemonte e Valle d’Aosta. Tre anni fa è entrata nella segreteria provinciale dello Spi.
Nella relazione programmatica esposta all’Assemblea ha colpito “la volontà e determinazione di ottenere risultati tangibili e sviluppare iniziative sulla vita delle persone per contaminarsi, incrociare altri mondi con una sensibilità tutta femminile”.
“Tengo al fare e fare molto, siamo in una pandemia e il rischio di questi tempi sono l’indifferenza, la rabbia, il rancore, la distanza” ha detto la nuova segretaria generale “il Covid, oltre la salute delle persone, ha colpito i simboli, i valori della vita civile. Le difficoltà non consentono di fare previsioni sul futuro, ma abbiamo la forza e gli strumenti per fare ciò che serve qui ed ora. L’intento è di arrivare ad agire non solo ex post per rimediare gli errori negativi, ma arrivare a contrattare d’anticipo in tutte le situazioni. Nello Spi si respira l’aria antica di essere in un luogo protetto, come la propria casa, e ci si sente parte di quella Cgil. Le compagne e i compagni delle Leghe motivano a proseguire e sono rassicuranti. La loro ansia mi fa tenerezza. Si è in contatto con le nostre radici. Vorrei che la Camera del Lavoro ne tenesse conto sempre. Se sarà così, riscopriremo slanci, entusiasmi e insieme potremo essere all’altezza, sempre”.