Autore Redazione
mercoledì
11 Novembre 2020
07:11
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Politica - Alessandria

Cirio a Porta a Porta: “Questo momento della responsabilità non delle polemiche”

Cirio a Porta a Porta: “Questo momento della responsabilità non delle polemiche”

PIEMONTE – Il presidente della Regione, Alberto Cirio, nella puntata di Porta a Porta di martedì sera, 10 novembre, ha illustrato la situazione del Piemonte rispetto al covid e invitato a evitare polemiche per trovare una soluzione che possa aiutare tutti. ”La confusione regna sovrana, i medici danno la colpa agli ospedali e gli ospedali ai medici, le Regioni al Governo e il Governo alle Regioni, le maggioranze alle opposizioni , in questo modo non si esce”. Secondo Cirio “questo è il momento della responsabilità” e dall’emergenza Coronavirus ”si esce sono con un grande senso di responsabilità“.

Il problema non è del Piemonte o della Lombardia, è un problema del Paese e ne usciamo tutti insieme se ciascuno fa la propria parte – ha aggiunto – non è il momento della polemica ma di lavorare insieme perché solo così ne usciamo, lasciando da parte i sassolini, evitando di puntare il dito o di girarsi indietro e farsi venire il torcicollo per vedere di chi è la colpa”.

Cirio è poi intervenuto sul tema dei “ristori”. ”Mai come oggi dobbiamo attuare il concetto che il meglio è nemico del bene’. Se noi dobbiamo chiedere ai nostri operatori economici di dimostrare che danno hanno avuto rischiamo davvero di metterci in un meccanismo che ritarda i tempi. In Piemonte – ha ricordato – ho dato nella prima fase 130 mln di euro a oltre 70 mila aziende chiuse durante il lockdown con risorse regionali, accreditando i soldi in meno di un mese”.

Per Cirio, dunque, a fare la differenza ”è la velocità e la semplicità con cui uno dà le risorse e poi anche la certezza di non usare termini che oggi rischiano di essere offensivi. Dire a uno che non lavora ‘ti sospendo le tasse’ è offensivo. Dobbiamo eliminare la tassazione per il 2020 e il 2021 per questi soggetti perché questi sono gli unici elementi davvero chiari a cui il cittadino, l’operatore economico, può credere concretamente”, ha proseguito il presidente del Piemonte invitando ad ”avere fiducia nei nostri operatori’‘.

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