25 Marzo 2015
16:58
Fiom Cgil: otto ore di sciopero per riportare il lavoro al centro (FOTO)
AGGIORNAMENTO: Centinaia di lavoratori hanno sfilato giovedì mattina per le vie di Novi Ligure. Il lungo corteo, organizzato dalla segreteria provinciale della Fiom Cgil nell’ambito dello sciopero di 8 ore, è partito poco dopo le 9, dall’ex caserma dei Carabinieri di Novi e ha poi raggiunto i giardini pubblici. Nel lungo serpentone spiccavano gli striscioni di decide di aziende del territorio, molte travolte dalla crisi e ancora costrette a fronteggiare situazioni molto complicate. A Novi si sono radunati, solo per citarne alcuni, i dipendenti della Kme di Serravalle, della Graziano di Tortona, della Roquette di Cassano Spinola e della Bundy di Borghetto. Presenti, ovviamente anche i lavoratori dell’Ilva di Novi, ma anche tanti studenti che hanno deciso di sposare la battaglia della Fiom Cgil per riportare “al centro” il lavoro. Dopo la manifestazione di Novi, ha sottolineato nell’intervento conclusivo Mauro Faticanti, responsabile per Fiom Cgil Nazionale della Siderurgia, i metalmeccanici porteranno avanti la battaglia contro il Jobs Act già questo sabato durante la manifestazione nazionale a Roma.
AGGIORNAMENTO ORE 10 – Il corteo è partito alle 9.10 e ha radunato centinaia di lavoratori. Tra loro anche alcuni studenti. Ecco la gallery:
NOVI LIGURE – Otto ore di sciopero questo giovedì per i metalmeccanici della Fiom Cgil, pronti a farsi sentire a Novi, la città scelta in provincia per chiedere il rilancio del Paese attraverso il lavoro. Secondo il sindacato infatti il lavoro deve essere declinato in diritto, unità, onestà, equità e giustizia sociale. Questi capisaldi, sostiene la Fiom, sarebbero sotto l’attacco del Governo Renzi per colpa di una “riforma che ci riporta indietro di decenni non affrontando i veri temi che, se combattuti, produrrebbero una vera svolta economica, quali la lotta alla corruzione, il ripristino del falso in bilancio come reato, gli appalti illegali, il lavoro nero, la cancellazione delle iniquità della riforma Fornero sulle Pensioni. Una seria politica di indirizzo che investa sull’Industria e non sugli imprenditori, che difenda i lavoratori e le lavoratrici e non li consideri, al contrario del Jobs Act, come merce di scambio per rispondere alle logiche dell’Europa”.
La Fiom Cgil di Alessandria ha deciso di concentrare la manifestazione a Novi, territorio definto “esempio di “tenuta industriale” della nostra provincia ma che ora sta attraversando momenti molto complicati”.
Il concentramento sarà alle 9 davanti all’ex caserma dei Carabinieri con corteo fino ai giardini pubblici dove chiuderà dal palco Mauro Faticanti, responsabile per Fiom Cgil Nazionale della Siderurgia.