23 Novembre 2020
21:36
Conte su La7: “No vacanze sulla neve. Sullo shopping natalizio dilateremo gli orari dei negozi”
ITALIA – Ospite dell’ultima puntata di Otto e mezzo, su La7, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha fatto il punto sull’emergenza coronavirus, anticipando anche alcuni particolari sui prossimi provvedimenti legati alle prossime festività natalizie: “Spostamenti tra regioni? Ci stiamo lavorando. Se l’andamento dei contagi proseguirà su questa linea a dicembre non ci saranno zone rosse in Italia, solo zone gialle e arancioni. Sul Natale ci saranno misure ad hoc, non ci possiamo permettere un nuovo Ferragosto. Oggi siamo ancora in piena seconda ondata, non possiamo consentire tutte le occasioni di socialità, non ce lo possiamo permettere. Sul tema degli impianti sciistici tutto ciò che ruota è difficilmente controllabile, ci stiamo confrontando a livello europeo, stiamo lavorando per avere un coordinamento tra gli Stati. Non è possibile consentire, però, vacanze sulla neve a Natale. Sullo shopping il nostro intendimento è consentire lo scambio dei doni. Secondo noi è controproducente limitare gli orari dei negozi, li dilateremo per evitare assembramenti, vogliamo far correre l’economia”.
Capitolo scuole: “Confidiamo di riaprirle al più presto, anche prima di Natale“ ha sottolineato Conte.
“Stiamo agendo con metodo, massima precauzione per la tutela della salute di tutti e agiamo con assoluta trasparenza. Abbiamo riportato la curva sotto controllo in tempi relativamente brevi. Abbiamo affrontato la seconda ondata con consapevolezza che ha però sorpreso tutta l’Europa, ma abbiamo una strada, un metodo, con misure adeguate e proporzionate. Questo sistema di monitoraggio sta funzionando, in 2 settimane l’indice Rt è calato da 1.72 a 1.44. Il vaccino? Raccomandiamo che tutti lo possano fare ma non sono a favore del vaccino obbligatorio. Sarà testato e sicuro”.
Sul fronte ristori, infine, Conte ha anticipato la volontà di intervenire per “alcune categorie non protette come le partite Iva e autonomi. Siamo già intervenuti con indennità e dobbiamo tornare a intervenire”.