Dpcm, assessore Borasio: “No a spostamenti tra Comuni a Natale? Rasentiamo la follia”

ALESSANDRIA – “Su alcune decisioni rasentiamo la follia“. L’assessore alla Salute di Alessandria Paolo Borasio ha commentato così il nuovo Dpcm sulle feste natalizie presentato ieri dal premier Giuseppe Conte. In particolare il membro della Giunta Cuttica ha criticato il divieto di spostamento tra Comuni nei giorni di Natale, Santo Stefano e Capodanno. “Questo divieto impedisce, salvo rari casi, ai figli e ai genitori che abitano in Comuni limitrofi o vicini di passare il pranzo insieme. Bisognava tenere presenti le peculiarità dei territori: il Piemonte è frazionato in tantissimi piccoli Comuni, poco distanti l’uno dall’altro. Ad esempio: un figlio in Alessandria e i genitori a Castelletto Monferrato non si possono incontrare pur vivendo a 5 minuti di distanza. Chi vive agli estremi opposti di Milano, però, con una distanza in macchina magari di quasi un’ora può invece incontrarsi. Io” ha aggiunto l’assessore Borasio “avrei introdotto la possibilità di spostarsi per incontrare i parenti di primo grado come genitori e figli all’interno del territorio provinciale”. 

La perplessità dell’assessore Borasio riguarda anche i ristoranti: “Quelli di Alessandria a pranzo a Natale se la caveranno, con gli alessandrini. Ma un ristorante di un piccolo Comune (e sono tanti e di ottimo livello) che fa? Sta chiuso, ovviamente. O li tieni aperti e permetti a tutti di andarci o li tieni tutti chiusi. Le vie di mezzo fanno sembrare i provvedimenti delle cavolate epiche”.