9 Dicembre 2020
16:47
Guasti linea elettrica, sindacati: “In Piemonte disagi in aumento da 4 anni”. Proclamato lo sciopero
PIEMONTE – Le segreterie regionali di Filctem Cgil, Flaei Cisl e Uiltec Uil hanno proclamato otto ore di sciopero il prossimo 17 dicembre dopo gli ultimi disagi alla linea elettrica subiti dai cittadini piemontesi nell’ultimo fine settimana. Le parti sociali hanno evidenziato che le carenze di questi ultimi giorni erano già emerse in passato.
“Alle prime avvisaglie di neve è andata in tilt in buona parte della regione, la situazione della rete di distribuzione elettrica piemontese è gravissima. Gli organici, che da anni denunciamo invano come insufficienti a garantire i numeri minimi di gestione e controllo della rete piemontese, hanno ancora una volta dimostrato la loro insufficienza. Queste nostre affermazioni vengono anche confermate dai dati ufficiali dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, che in un recente rapporto ha pubblicato i dati relativi alle penali pagate agli utenti (ora clienti) per le mancate forniture di energia elettrica: l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente registra infatti un passaggio dai 45 milioni di euro versati del 2018 ai 112 milioni di euro corrisposti nel 2019. Di questi, ben 108,2 milioni sono le penali pagate da E-distribuzione. Sempre nel rapporto Arera si legge che sia il numero di interruzioni dovute alla responsabilità dei distributori sia i minuti di mancata fornitura dovuti alle responsabilità aziendali sono in costante aumento, un trend negativo che prosegue ininterrotto dal 2016″.
Lo sciopero nazionale è stato proclamato “per rivendicare l’importanza di consolidare la presenza sul territorio della società attraverso uno straordinario investimento occupazionale e strutturale. Vogliamo interessare gli amministratori delle nostre città e vallate, insieme agli organi di stampa, perché riteniamo sia nostro compito illustrare nel dettaglio la carenza di personale, che si ripercuote sulla continuità del servizio e sulle condizioni di lavoro, e la critica situazione della rete di distribuzione piemontese, ribadendo che il servizio elettrico è un servizio essenziale per la vita sia personale che industriale del paese e che non può essere certamente sostituito da indennizzi economici a valle di ore e giornate intere di disservizi”.
Foto di Gerd Altmann da Pixabay