31 Dicembre 2020
09:28
Barriere architettoniche: 300 mila euro in tre anni. Berta (Pd): “200 mila si spendano già nel 2021”
ALESSANDRIA – Nell’ultimo consiglio comunale di Alessandria è stato approvato all’unanimità il Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche, un organo predisposto dall’assessorato Lavori Pubblici e Disability Manager. Istituito su proposta dell’assessore Giovanni Barosini a marzo del 2019, finora il tavolo si è riunito più volte per affrontare temi riguardanti le barriere architettoniche della nostra città. Il cosiddetto “Peba” è formato da otto realtà presenti sul territorio (Comune, Fish, Fand, Ordine Ingegneri, Collegio Geometri, Ordine Architetti, Università, Associazione Geometri e Geometri Laureati di Alessandria) tutti con l’intento e l’obiettivo comune di aiutare persone con disabilità.
“Nel ringraziare i rappresentanti degli ordini professionali, che hanno aderito a titolo meramente gratuito, è intenzione di questa amministrazione investire risorse per dare corso ai contenuti del P.E.B.A.” dichiara l’assessore ai Lavori Pubblici Giovanni Barosini “nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche sono infatti previsti investimenti pari a 300 mila euro in un triennio, somma che potrà essere certamente implementata, compatibilmente con le possibilità economiche e finanziarie del nostro Comune. E’ un primo e sostanziale passo molto importante, una sfida che è solo un punto di partenza per rendere la nostra città e i sobborghi maggiormente accessibili a tutti. Questo ‘tavolo tecnico’ rimarrà, evidentemente, in dotazione a tutte le amministrazioni che governeranno la città, affinché il processo evolutivo a favore delle persone con disabilità sia costante e concreto. Ovviamente l’obiettivo è anche quello di eliminare le ‘barriere’ sensoriali e culturali”.
“Chiedo ai consiglieri di tutti i partiti un patto d’onore” ha sottolineato il capogruppo Pd Paolo Berta, presidente dell’associazione Idea Onlus, da sempre a supporto delle persone con disabilità “che chiunque vinca alle prossime elezioni si impegni a stanziare almeno 100 mila euro all’anno per queste tematiche. C’è ancora tanto da fare, per almeno 10/15 anni. Sono decessi che mi batto per questi temi: in città ci sono ancora delle zone critiche, da questo punto di vista. Mi riferisco ad esempio a San Michele e alla zona piscina, i marciapiedi dal Ponte Tiziano al Palazzetto dello Sport. Ora sono contento che, su questo argomento ci sia un consenso bipartisan ma, negli anni, non tutte le amministrazioni agirono allo stesso modo. Nei primi anni ’90 stimolai l’avvio del Peba e l’amministrazione di allora stanziò 5 miliardi. Durante l’amministrazione Scagni, inoltre, vennero realizzati tre lotti sugli otto previsti mentre, purtroppo, dal 2012 al 2017 il dissesto ci impedì di accedere a mutui. Già quest’estate erano state individuate le priorità, i punti sui quali il Peba avrebbe dovuto subito intervenire: eliminare le barriere architettoniche nelle fermate dei bus e nel Palazzo Comunale. Il tavolo è nato a marzo 2019. Ci auguriamo che si voglia procedere con celerità, con almeno 200 mila euro di progetti già nel 2021, sarebbe il minimo. Invito anche questa amministrazione a investire i restanti 100 mila euro prima della campagna elettorale: loro stessi ne trarrebbero giovamento”.
Un altro voto unanime è stato il sì al prolungamento per altri tre anni dello stanziamento di 1 milione e 800 mila euro complessivi per l’assistenza scolastica dei bambini con disabilità. “Ad Alessandria questo servizio aiuta oltre 100 bimbi” ha aggiunto Berta “non è una spesa ma un investimento educativo, utile anche per gli studenti senza disabilità che, in questo modo, interagiscono più facilmente con i loro compagni che hanno qualche difficoltà”.