Autore Redazione
lunedì
20 Aprile 2015
00:00
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Politica - Alessandria

Non solo fioriere e cestini. In via Dossena anche un mercato dedicato ai prodotti delle aziende agricole

Non solo fioriere e cestini. In via Dossena anche un mercato dedicato ai prodotti delle aziende agricole

ALESSANDRIA – Non solo l’arredo urbano stile Mondrian, purtroppo già deturpato da vandali armati di pennarelli neri. L’amministrazione comunale di Alessandria punta a rivitalizzare la nuova via Dossena anche con un mercato dedicato ai prodotti delle oltre 600 aziende agricole del territorio. Il sindaco Rita Rossa martedì ha illustrato la proposta  alle associazioni di categoria che hanno partecipato all’incontro convocato a Palazzo Rosso. Un confronto a 360 gradi, nato dalla volontà dell’amministrazione di aprire una nuova stagione di dialogo con il mondo agricolo. Tra i temi all’ordine del giorno c’è ad esempio il progetto dell’area di salvaguardia della confluenza fra Tanaro e Bormida che nelle passate settimane aveva fatto abbassare la sbarra sugli argini tanto amati dai runners alessandrini. Pronta a rivalutare il progetto, il sindaco produrrà un documento per istituire un tavolo tecnico composto da due rappresentanti per ciascuna associazione e da tecnici comunali. A breve il sindaco, ha spiegato, scriverà anche alle oltre 600 aziende agricole del territorio per presentare la proposta di area mercatale in via Dossena e tramite le associazioni agricole cominciare a raccogliere eventuali adesioni.

Abbiamo oltre 600 aziende agricole che insistono sul nostro territorio – ha dichiarato il sindaco, Maria Rita Rossa –. Per questo motivo un confronto che si traduca nella collaborazione fra le parti, per garantire gli interessi di questo settore economico, è per noi fondamentale. L’agricoltura, infatti, è un valore e non riteniamo affatto che le aziende agricole siano un elemento problematico, ma al contrario riteniamo siano una risorsa importante non solo economica, ma anche culturale. Il territorio e la sua valorizzazione  passano anche attraverso la capacità dell’Ente Locale di produrre politiche di ascolto, di dialogo e di valorizzazione dell’intero settore agricolo”.

 

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