Autore Redazione
mercoledì
15 Aprile 2015
13:45
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Politica - Casale Monferrato

Malagò, Tavecchio e Conte onorano la storia del Casale e la caparbietà di una comunità mai doma [FOTO][VIDEO]

Malagò, Tavecchio e Conte onorano la storia del Casale e la caparbietà di una comunità mai doma [FOTO][VIDEO]

CASALE MONFERRATO – La gioia per il primo scudetto del 1914, la fiducia per conquistarne a breve un secondo, ancora più importante: essere la prima città completamente bonificata dall’amianto. In un teatro Municipale gremito di ragazzi e autorità è stato festeggiato il 101’ anniversario della conquista del tricolore, alla presenza del gotha dello sport e del calcio del nostro Paese. Sul palco, insieme al sindaco Titti Palazzetti, il presidente del Coni, Giovanni Malagò, il presidente della Figc, Carlo Tavecchio, oltre al direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale Fabrizio Manca, in rappresentanza del Ministro Giannini. A fare gli “onori di casa” il presidente del Casale Football Club Luigi Appierto e l’amministratore delegato Giuseppino Coppo. In platea, insieme al suo staff, il ct della Nazionale Italiana Antonio Conte, arrivato al teatro casalese dopo due ore di faccia a faccia con gli studenti dell’istituto Sobrero dove sono stati premiati i migliori striscioni realizzati nell’ambito del progetto Tifo positivo. “Per me la scuola è un ambiente familiare” ha detto Conte ai giovani casalesi “da piccolo pensavo di diventare un insegnante di educazione fisica e anche da calciatore ho proseguito gli studi laureandomi in Scienze Motorie. Ci fosse stato avrei sicuramente frequentato il liceo a indirizzo sportivo come avete fatto voi!“. 

Insieme a lui, anche Antonio Cabrini, Mauro Sandreani, Giancarlo Antognoni e anche Roberto Bettega, ormai “casalese” di adozione. Presenti anche le delegazioni di calciatori del Casale FBC e dei cestisti della Novipiù Junior Casale. 
Gli applausi più scroscianti, però, sono stati tributati a Romana Blasotti Pavesi, presidente dell’Associazione Familiari e Vittime dell’Amianto: “mi rivolgo soprattutto ai ragazzi delle scuole, a cui voglio tanto bene, come se fossi la vostra bisnonna. Sono molto emozionata, non mi era mai capitato di esserlo così in questi 30 anni di lotta. La cosa più bella è proprio la partecipazione dei giovani, il voler essere consapevoli. Voi ragazzi ci avete seguito e forse anche superato!”
“Una festa che rappresenta un riconoscimento della grandezza umana di questa piccola città” ha detto il sindaco Titti Palazzetti “La nostra collettività si è sempre mostrata unita davanti a imprese: lo scudetto del Casale e la lotta all’amianto, fondi per la credibilità e la nostra dignità saremo la prima città completamente libera dall’amianto. Dobbiamo mettercela tutta come ha fatto il Casale del 1914 le scuole di Casale hanno sempre avuto un ruolo importante in questa città.”

 

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