29 Gennaio 2021
10:02
Banda Tom, il Pd attacca Riboldi: “Attendiamo le scuse del sindaco”
CASALE MONFERRATO – Non si placano le polemiche a Casale Monferrato dopo il discorso del sindaco Federico Riboldi in occasione della commemorazione dell’eccidio della Banda Tom. “Abbiamo assistito anche noi, a metà tra incredulità e indignazione, all’intervento del sindaco Riboldi“, spiega il Partito democratico casalese. “Un intervento dai contenuti volutamente vaghi e storicamente errati, propri di quel revisionismo che sconfina con la volontà di cancellare quanto accadde nei tragici anni delle dittature nazifasciste“, si legge ancora nella nota.
I dem proseguono spiegando che “non possiamo accettare la retorica falsa che tende ad accomunare tutti, a non riconoscere in modo chiaro e netto le colpe di chi scelse di schierarsi con chi negava la libertà e ha portato alla guerra e alla distruzione il nostro Paese. È preoccupante che chi oggi rappresenta le istituzioni non senta il dovere di condannare in modo netto i crimini fascisti e schierarsi, quindi, chiaramente e apertamente nel campo democratico e antifascista“.
Da qui la necessità di “ribadire la necessità e l’impegno da parte nostra nel voler mantenere viva la memoria e difendere i valori che sono alla base della Costituzione e della Repubblica, figlie della Resistenza, e donateci da quei tanti ragazzi, come i componenti della Banda Tom, che scelsero di combattere per la libertà di tutti, perdendo la vita“. Anche per questo il Pd attende “le scuse del Sindaco e speriamo che non si ripetano più questi assordanti e colpevoli silenzi, che risultano ancora più inaccettabili in occasione di commemorazioni così importanti“.