Autore Redazione
mercoledì
22 Aprile 2015
23:59
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Politica - Alessandria

“Troppo di parte”. Dopo Cofferati, anche Moni Ovadia tra gli esclusi di Rita Rossa per l’orazione del 25 aprile.

“Troppo di parte”. Dopo Cofferati, anche Moni Ovadia tra gli esclusi di Rita Rossa per l’orazione del 25 aprile.

AGGIORNAMENTO ORE 14: la presidente della Provincia e sindaco di Alessandria ha ribadito, ai nostri microfoni, la sua versione dei fatti. “Non permetto al signor Dario Gemma di dire cose non vere” ha detto Rita Rossa “In questo modo si assume la responsabilità di utilizzare la festa del 25 aprile per dividere e non per unire. Ovadia e monsignor Capucci non mi sono mai stati proposti. Non è vero che mi sono rifiutata di incontrare l’Anpi. E quando non potevo essere presente, al mio posto è andato l’assessore Giorgio Abonante. Ricordo anche che, a proposito di rappresentanti del Governo, Enrico Morando terrà l’orazione ufficiale a Novi Ligure. E che il ministero della Difesa finanzia l’Anpi.”  

ALESSANDRIA – Nuovi sviluppi sulla vicenda che ieri il vicedirettore de La Stampa, Massimo Gramellini, ha definito la “Renzistenza”. La polemica tra la presidente della provincia Rita Rossa e l’Anpi su quale oratore ufficiale invitare alla festa di sabato per l’anniversario della Liberazione, infatti, si è arricchita di altri candidati “scartati”. Oltre a Sergio Cofferati, Rita Rossa ha detto di no anche ad altre personalità proposte dall’Anpi: l’attore e scrittore Moni Ovadia, bollato come “troppo di parte”, l’arcivescovo cattolico e attivista siriano Hilarion Capucci e, infine, anche a Renzo Penna, consigliere comunale nonchè ex parlamentare e sindacalista. A far emergere, in particolare, questi ulteriori dettagli in particolare su Ovadia e Capucci è stato il presidente della sezione alessandrina dell’Anpi, Dario Gemma, in un post sulla sua pagina Facebook. “Purtroppo siamo arrivati a questo punto perchè il Sindaco di Alessandria si è rifiutata sin dall’inizio di incontrarsi con l’Anpi per concordare insieme il nome dell’oratore del 25 Aprile “ ha anche aggiunto lo stesso Gemma su FB “Mai nella storia del Comune di Alessandria era avvenuta una cosa del genere!” Intervistata da Radio Gold News, Rita Rossa ha confermato solo il no a Cofferati, negando invece la porta sbarrata agli altri tre. Di contro, l’Anpi ha rifiutato tutti i ministri che la stessa presidente della provincia Rossa aveva avanzato, da Maria Elena Boschi a Roberta Pinotti fino a Andrea Orlando, in quanto rappresentanti di un governo impegnato in una riforma costituzionale non condivisa dall’Associazione Partigiani. 

“La polemica e la discussione politica fanno parte della vita democratica, è il sale della democrazione” – ha comunque sottolineato lo stesso Roberto Rossi. vicepresidente dell’Anpi provinciale –“Le posizione dell’Anpi divergono rispetto alle riforme istituzionali in atto. Il 25 aprile è una festa di tutti, è stata ribadita una consuetudine, che non ci siamo esponenti del governo che rappresenta una parte.” 
 
A tenere l’orazione ufficiale, quindi, sarà la stessa presidente Rossa, insieme al presidente dell’Anpi, Pasquale Cinefra. 
 
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