28 Aprile 2015
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Tortona e il tortonese a Expo 2015: parla l’assessore Graziano
TORTONA – A pochi giorni dall’inizio di Expo 2015, Tortona e i comuni del Tortonese sono pronti a raccogliere la sfida di un evento dalla portata internazionale. Per conoscere meglio i dettagli della partecipazione all’Esposizione Internazionale e capire quali sono gli obiettivi che Tortona, i comuni del Tortonese, Artinfiera, Cassa di Risparmio di Tortona e le imprese del territorio si sono prefissi, abbiamo rivolto alcune domande alla dottoressa Marcella Graziano, Assessore al Turismo e alle Politiche economiche e culturali del Comune di Tortona. Proprio la città piemontese sarà protagonista ad EXPO 2015, insieme ad altre realtà del territorio: impossibile non domandarsi come ha vissuto questa esperienza progettuale e quali siano le aspettative. La dottoressa Graziano dimostra di avere le idee chiare: è convinta che il vero “successo” debba necessariamente essere quello di una rete di comuni e amministrazioni che “fanno squadra”, che devono comprendere come insieme si risulti più forti. “La partecipazione ad EXPO ha offerto a tutte le realtà coinvolte la possibilità di “fare sistema”, cioè di favorire al massimo la conoscenza del territorio sotto tutti i punti di vista fornendo al fruitore -sia esso un turista piuttosto che un operatore economico- una visione delle innumerevoli alternative offerte. Considerando la posizione di Tortona e Tortonese, si tratta di un’importante occasione per essere presenti a Milano e in Lombardia, senza tralasciare l’impatto dei 24 milioni di visitatori e l’irripetibile momento di contatto con gli Stranieri attesi nel nostro Paese”. Marcella Graziano prosegue illustrando ulteriori finalità del progetto: “Consideriamo la nostra presenza in Expo anche un modo per costruire una vera e propria idea del territorio, per iniziare un lavoro di collaborazione anche con Associazioni di volontariato. E’, a mio avviso, l’inizio di un lavoro che dovrà proseguire anche dopo il 31 ottobre. All’inizio ci siamo immaginati come un territorio con caratteristiche peculiari, con paesaggi belli e situazioni culturali privilegiate; ma l’idea era quella di impostare un lavoro volto a valorizzare l’offerta turistica e culturale. Expo è stato fondamentale per dare un “termine” a questo progetto: ha fornito l’occasione per riordinare le idee e focalizzarsi su qualcosa di concreto. Risultato raggiunto grazie allo stand di Cascina Triulza insieme all’Associazione degli Artisti Artigiani che ha in San Sebastiano Curone il suo fiore all’occhiello, ma anche grazie a un’opera d’arte come la Wunderkammer progettata da Piero Mega”. Gli esperti di comunicazione ritengono che la stima di visita di uno stand vada dai 4 agli 8 minuti: in questo contesto, è interessante capire come il team abbia pensato di rendere visibile il Tortonese, cercando di attrarre l’interesse del pubblico con un’installazione molto particolare: “La Wunderwammer di Mega ha visto coinvolti enti, comuni, associazioni culturali che hanno donato migliaia di fotografie, immagini del passato e del presente, diversi oggetti e prodotti multimediali. Un’infinità di materiali, insomma, destinati non solo ad arricchire con le loro testimonianze lo stand di Cascina Triulza, ma anche ad essere ricollocati a Tortona alla termine dell’Esposizione Internazionale”. Marcella Graziano sottolinea infatti come la forza di questa “unione di intenti” sia da ricercarsi negli ambiziosi progetti post Expo: “Al di là dei sei mesi di durata dell’evento, sarà fondamentale proseguire dopo il 31 ottobre, anche insieme agli Ambasciatori del Tortonese. Non va dimenticato che, per questo ruolo, sono stati selezionati giovani under 35 con un bagaglio culturale notevole e tanta voglia di mettersi alla prova, approfondendo la conoscenza del proprio affascinante territorio. Questi giovani rappresentano per noi la risorsa più preziosa e, grazie alla formazione che abbiamo riservato loro, potranno continuare a collaborare per promuovere le attività e le ricchezze del Tortonese”.