Autore Redazione
giovedì
30 Aprile 2015
15:28
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Politica - Alessandria

I Vigili del Fuoco in piazza: “per Expo non vogliamo lavorare sottopagati”

I Vigili del Fuoco in piazza: “per Expo non vogliamo lavorare sottopagati”

ALESSANDRIA – Il più grande precarificio d’Italia, secondo solo al mondo della scuola. Così si definiscono i Vigili del Fuoco, scesi in piazza questo giovedì per uno sciopero di quattro ore, dalle 9 alle 13, indetto dall’Unione Sindacale di Base. Anche ad Alessandria un gruppo di pompieri si è radunato in presidio davanti alla Prefettura, in piazza della Libertà. Con l’apertura di Expo, infatti, i Vigili del Fuoco hanno voluto ribadire al Governo che non sono disposti a lavorare a 7,30 Euro lordi l’ora, per quella che, è stata definita “la più grande macchina di sfruttamento e precariato nel Paese”. I tagli del personale imposti da Palazzo Chigi, ha raccontato Giovanni Maccarino dell’USB, hanno fatto scendere da 43 a 38 il numero di vigili del fuoco in tutta la provincia. Secondo i manifestanti, inoltre, l’introduzione dei centri di spesa a livello regionale ha comportato procedure più complicate per avere risorse. Di conseguenza vengono meno alcuni automezzi o attrezzature di soccorso.

“I cittadini devono capire che, a breve, se ci saranno due interventi in contemporanea forse saremo costretti a scegliere in quale dei due intervenire. Da anni i Vigili del Fuoco sono in piazza con l’USB per denunciare il calo dello standard qualitativo del soccorso. A furia di tagli ci ritroviamo con automezzi vetusti e personale anziano (entrambi i più vecchi d’Europa, secondo lo stesso Dipartimento dei Vigili del Fuoco presso il Ministero degli Interni);  senza contratto di lavoro dal 2008, con caserme che cadono a pezzi e, dopo l’accordo con i sindacati complici, con distaccamenti ridotti a presìdi ed impossibilitati a provvedere al soccorso alla popolazione, mentre altri, ritenuti inutili, vengono eliminati.”

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