Autore Redazione
venerdì
8 Maggio 2015
07:26
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Politica - Valenza

Altro flop in consiglio a Valenza: il rendiconto non è passato. Ora deciderà il Prefetto

Altro flop in consiglio a Valenza: il rendiconto non è passato. Ora deciderà il Prefetto

VALENZA – Il Consiglio comunale convocato per ieri sera a Valenza era in realtà la prosecuzione di quello del 27 aprile. In quella occasione, infatti, dopo la lunga discussione che avrebbe dovuto precedere l’approvazione del rendiconto di gestione per l’esercizio finanziario 2014, i consiglieri avevano votato per la sospensione.
La speranza era quella di poter stemperare le tensioni legate ad un tema importante per la vita del Comune e anche quelle connesse alla campagna elettorale. Il nervosismo manifestatosi alla fine di aprile, però, non sembra essersi sciolto. Ieri sera, infatti, ai sette voti favorevoli espressi dai gruppi del PDL e di Fratelli d’Italia, tra le fila della maggioranza risultavano assenti i consiglieri Emmanuele, Patrucco, Oddone e Fioravanti, si sono contrapposti l’astensione del consigliere Botta (Pdl) e i sette voti contrari dei restanti membri del Consiglio. Il rendiconto di gestione dunque non è stato approvato. Le conseguenze della mancata approvazione del Consuntivo non sono ancora chiare, è infatti possibile che, nonostante le elezioni siano alle porte, venga convocata una nuova seduta del Consiglio, ma ancora non vi sono certezze.

L’ipotesi ritenuta più plausibile è che il Prefetto conceda 20 giorni per una convocazione del consiglio comunale e la conseguente approvazione del documento. Il problema è che per i tempi tecnici questa convocazione avverrà, eventualmente, tra il primo e il secondo turno. Se così non fosse occorrerà attendere l’esito delle elezioni e quindi andare a luglio con il nuovo consiglio comunale. 

La maggioranza ha spiegato che la situazione non è molto dissimile dagli altri Comuni che ancora devono procedere con l’approvazione del rendiconto, anche se la differenza in questo caso è che a Valenza il consiglio comunale comunque si è espresso, sebbene con un sostanziale ‘non voto’ per il 7 a 7 tra favorevoli e contrari. L’esito della seduta del consiglio di ieri è stato trasmesso ufficialmente al Prefetto che a questo punto dovrà comunicare la propria decisione ai consiglieri. 

I dubbi sul futuro aperti ieri sera, tuttavia, non hanno riguardato solo il bilancio ma hanno coinvolto anche la gestione dei rifiuti della città. Tra i punti all’ordine del giorno, infatti, figurava la proposta di aumento del capitale sociale della società ARAL spa. Anche su questa questione il Consiglio non ha espresso parere favorevole e al “no” del consigliere Maragno (PDL) non si è opposto alcun “sì” ma soltanto 14 astensioni.
Solo il tempo dirà se i rischi connessi alla gestione dei rifiuti paventati dalla minoranza si concretizzeranno o se, come rimarcato dai banchi di maggioranza, la scelta non porterà conseguenze di rilievo per la città.

Ha collaborato Paride Fusaro

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