Teleriscaldamento: sabato il convegno delle associazioni ambientaliste

ALESSANDRIA – Il progetto di teleriscaldamento ad Alessandria torna al centro di un incontro pubblico. Le associazioni ambientaliste Pro Natura, Legambiente, Wwf, Anpana, Italia Nostra, e il Comitato “Teleriscaldamento e sue alternative” di Alessandria  sabato pomeriggio, dalle 16, si ritroveranno all’ex Taglieria del Pelo, in via Wagner, per analizzare la sostenibilità “ambientale e sociale” del progetto promosso dalla società Egea e che l’amministrazione comunale vorrebbe realizzare in gran parte del capoluogo. Senza “nessun preconcetto” hanno precisato, le associazioni ambientaliste vogliono confrontarsi con la stessa Egea, con l’amministrazione comunale e, ovviamente, con gli alessandrini per capire se la rete di teleriscaldamento possa essere “appropriata o meno” per la città di Alessandria. Ascoltata la presentazione del progetto da parte del proponente Egea e le ulteriori indicazioni dell’amministrazione comunale partirà poi l’analisi delle associazioni. La prima valutazione, ha spiegato Gian Piero Godio, responsabile del settore Energia di Legambiente, sarà ovviamente di tipo ambientale. A parlare, ha spiegato, saranno “i numeri”  del “bilancio ambientale” che verrà presentato sabato durante il convegno. Operazioni semplici, ha aggiunto il responsabile di Legambiente in grado di dimostrare “matematicamente” se il progetto Egea consentirà una diminuzione dell’inquinamento atmosferico. La “Mal’aria” di Alessandria è ovviamente il primo vero problema da risolvere, ma le associazioni ambientaliste valuteranno anche l’utilità sociale ed economica del Teleriscaldamento. Gian Carlo Marghelli di Anpana illustrerà gli aspetti economici e sociali  del progetto alessandrino, facendo un confronto con altre realtà che hanno già scelto questa soluzione.  Enzio Notti di Italia Nostra si concentrerà poi sui possibili disagi e criticità che potrebbero verificarsi durante i lavori per estendere la rete a gran parte della città di Alessandria. Tra gli interventi di sabato, “tutti della durata massima di 20 minuti“, hanno garantito gli organizzatori, ci sarà poi quello di  Pier Luigi Cavalchini di Pro Natura sulla risposta generale dei cittadini al progetto di Teleriscaldamento e le modalità di comunicazione del progetto e, infine, Michelangelo Serra,  del  Comitato Teleriscaldamento e sue alternative che illustrerà l’esperienza dei cittadini del quartiere Cristo che da alcuni mesi stanno già sperimentando il nuovo impianto.

Terminati gli interventi si aprirà poi il dibattito pubblico coordinato da Claudio Cavallari di Pro Natura Piemonte.