Processo Eternit Bis: dove è finita la Provincia di Alessandria? Botta e risposta Riboldi-Rossa

PROVINCIA – Appena iniziato il processo Eternit Bis il consigliere provinciale di minoranza, Federico Riboldi, si è scagliato contro quella che lui stesso ha definito la “colpevole assenza ad ogni livello della stessa Provincia di Alessandria”, una volta appreso che Palazzo Ghilini non ha depositato la richiesta di costituzione di parte civile.

“Ci siamo abituati in questi anni ad essere la cenerentola del territorio ma non ci saremmo aspettati che l’amministrazione Rossa arrivasse addirittura a non considerare una questione così centrale per il Monferrato Casalese. Mentre a Casale muore una persona a settimana la Provincia non si presenta alla prima udienza preliminare, negando di fatto il proprio appoggio alla procura torinese e alle centinaia di famiglie coinvolte. Sempre in prima fila  a favore di telecamere nazionali per le questioni legate al Comune di Alessandria, ieri mattina al tribunale di Torino, né la presidente Rossa, né gli avvocati dell’ente erano presenti. Lo stesso atteggiamento è stato tenuto dal presidente Renzi. Finito il tempo degli annunci e delle promesse da comizio elettorale, nati dopo la sentenza della Cassazione, non c’è traccia del Governo al nuovo processo. Che la Provincia abbia ritenuto di non essere accanto ai molti Enti Locali e associazioni che si sono costituiti parte civile (Comuni di Casale Monferrato, Ozzano, Rosignano, Ponzano, Cellamonte, le associazioni Afeva, Medicina Democratica, Alea, Ona  e le sigle sindacali CGIL, CISL e UIL) è un fatto di estrema gravità e richiedo che la Presidente Rossa relazioni immediatamente in aula in un Consiglio Provinciale convocato ad hoc.” 

Contattata da Radio Gold News, la presidente Rita Rossa ha precisato che Palazzo Ghilini si costituirà parte civile quando inizierà il dibattimento. “Già nel primo processo abbiamo seguito questa procedura” ha detto Rita Rossa “ho dato mandato di preparare tutta la documentazione. Nessun problema, poi, a convocare un Consiglio Provinciale ad hoc. Sulla assenza in aula sottolineo che innanzitutto le amministrazioni parlano con gli atti. Non occorre polemizzare su una cosa così seria.”