Autodromo di Morano: “Impossibile rilanciare quella pista. Abbate si informi”

CASALE MONFERRATO – L’autodromo di Morano sul Po non può essere rilanciato e il consigliere comunale di Casale Monferrato, Alessandro Abbate, “dovrebbe saperlo“. Lo dice il consigliere di minoranza di Morano, Daniele Sanzone, dopo aver letto le sue dichiarazioni su radiogold.it. Abbate proponeva di far tornare ai vecchi fasti la pista ma in realtà, spiega Sanzone, “quel tracciato è chiuso dal 1979-80 perché il Comune lo aveva tagliato a metà con le ruspe dopo le proteste per il troppo rumore. La nostra amministrazione, precedente a questa, si era mossa per tentare di recuperare quel circuito ma i vincoli ambientali del Parco sul Po hanno impedito ogni azione. Ci eravamo mossi anche con Roma per sbloccare qualcosa ma non era stato possibile fare nulla in alcun modo“.

A questo, aggiunge Sanzone, si somma il fatto che da qualche mese un imprenditore di Pontestura ha comprato tutta la zona per utilizzarla come luogo di prova per le gomme, “e quindi il consigliere si è anche introdotto in un luogo privato. Fa specie – conclude Sanzone – che un consigliere comunale di Casale non si documenti su temi così importanti”.