Autore Redazione
martedì
1 Giugno 2021
20:32
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Politica - Alessandria

Sabato ad Alessandria il presidio contro il ddl Zan: “Mette in discussione la libertà di pensiero”

Sabato ad Alessandria il presidio contro il ddl Zan: “Mette in discussione la libertà di pensiero”

ALESSANDRIA – Sabato 5 giugno piazza Marconi, ad Alessandria, ospiterà il presidio organizzato dal Comitato “Restiamo Liberi” contro il ddl Zan. La manifestazione inizierà alle 16. A sostenere questa iniziativa ci sarà anche l’associazione Family Day Alessandria: “Siamo fortemente preoccupati per la deriva antidemocratica che l’approvazione del ddl Zan introdurrebbe nel nostro Paese” ha sottolineato Isabella Zanottocon il pretesto infatti di garantire adeguata tutela a omosessuali e transgender contro discriminazioni e maltrattamenti, di fatto impone in materia di comportamenti sessuali e conseguenti scelte di vita un pensiero unico al quale tutti dovrebbero uniformarsi, onde evitare addirittura possibili conseguenze penali”.

Secondo Zanotto, inoltre, verrebbe “pericolosamente messa in discussione la libertà di pensiero e di espressione garantita dall’articolo 21 della Costituzione. Si pretende di imporre alla scienza nuove definizioni dei concetti di identità sessuale e di genere che nulla hanno di scientifico e soprattutto si pretende di espropriare i genitori del loro naturale diritto-dovere di educare i figli secondo le proprie convinzioni, attraverso una massiccia campagna di indottrinamento che si sta già attuando nelle scuole di ogni ordine e grado. Infine il ddl Zan introdurrebbe nel nostro ordinamento giuridico fattispecie di reati così indefiniti da comportare seriamente il rischio di abusi di potere di matrice ideologica da parte della magistratura nei confronti dei cittadini.Insomma” ha concluso la rappresentante dell’associazione Family Day “se il ddl Zan sarà approvato una categoria di cittadini sarà ipertutelata rispetto a tutti gli altri, che rischieranno addirittura l’emarginazione e la punizione. Noi non vogliamo tutto questo e perciò ci ritroveremo per dirlo a tutti e, ovviamente, invitiamo ad unirsi al nostro gesto tutti quanti condividono le nostre ragioni oppure desiderano conoscerle senza pregiudizi”. 

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