Autore Redazione
mercoledì
3 Giugno 2015
22:00
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Politica - Alessandria

Il sindaco Rossa “sospende” la trattativa sui Vigili in attesa di “chiarimenti dai sindacati”  

Il sindaco Rossa “sospende” la trattativa sui Vigili in attesa di “chiarimenti dai sindacati”  

ALESSANDRIA – E’ congelato “in attesa di chiarimenti”  il nuovo incontro sullo stato di agitazione del Corpo di Polizia Municipale di Alessandria. Il sindaco, Rita Rossa, ha deciso di sospendere la trattativa avviata con i rappresentanti di Cgil, Cisl, Uil, Sulpm e Usb dopo la dichiarazione dello stato di agitazione,  finchè non arriverà “una posizione ufficiale” dalle sigle sindacali sui “toni” della conferenza stampa dei giorni scorsi. “Impossibile”, ha spiegato il sindaco Rossa, portare avanti un dialogo se davvero la controparte “all’unanimità” considera l’amministrazione un “interlocutore poco credibile” e l’assessore alla Polizia Municipale, Marica Barrera, “solo un fantoccio”.

Esplicitata la volontà di cercare soluzioni al problema della carenza di organico dei vigili e del conseguente sovraccarico di lavoro, il sindaco è rimasta “stupita”  dalle parole usate“da qualcuno” per definire un assessore che ha seguito “passo dopo passo”  le problematiche del Corpo di Polizia Municipale. “Uscite inaccettabili” ha aggiunto Rita Rossa e da cui si sono dissociati sia il Comandante vicario della Polizia Municipale, Alberto Bassani che gli stessi vigili, mettendo nero su bianco parole di sostegno all’assessore Barrera. “O siamo interlocutori credibili con cui cercare soluzioni – ha aggiunto il sindaco Rossa – oppure siamo solo degli incompetenti. Delle due, però, l’una perché se l’amministrazione non è credibile e l’assessore delegato dal sindaco è solo un fantoccio allora è inutile che discutiamo”. I sindacati, ricevuta ieri la comunicazione del primo cittadino, proprio questo giovedì mattina dovrebbero incontrarsi e fare “il punto della situazione” e poi chiarire la loro posizione “ufficiale”. “Resto in attesa di un cenno di risposta – ha aggiunto Rita Rossa – Io sono disponibile ad accettare critiche sul merito delle questioni, ma non le offese gratuite.  O ci si dissocia o non c’è possibilità di dialogo. Mi auguro venga assunta come posizione ufficiale quella di apertura e disponibilità al confronto che era emersa al termine dell’incontro della scorsa settimana”.

Tatiana Gagliano

 

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