Autore Redazione
domenica
7 Giugno 2015
22:00
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Politica - Alessandria

Ponte Meier: in arrivo i primi pezzi dell’arco

Ponte Meier: in arrivo i primi pezzi dell’arco

 

ALESSANDRIA – Non unirà più solo le sponde del fiume Tanaro. Dalla fine di luglio il Ponte Meier “aprirà anche una porta verso il cielo”. In questi giorni, ha spiegato il vicesindaco Giancarlo Cattaneo, dovrebbero cominciare ad arrivare ad Alessandria i primi pezzi dell’arco. Da luglio i vari elementi saranno poi montati sul ponte e alla fine dello stesso mese, o al massimo ad agosto, nel cielo di Alessandria dovrebbe finalmente svettare la parte più caratteristica del progetto dell’architetto americano. In queste settimane gli operai non resteranno comunque fermi ad attendere l’arrivo delle parti dell’arco.

Al lavoro anche sul ponte, dal 13 luglio le squadre inizieranno a raccordare il Meier in Lungo Tanaro Solferino.L’intervento dovrebbe durare circa un mese e durante quelle settimane il traffico lato città verrà quindi deviato nelle vie limitrofe, senza eccessivi disagi per gli automobilisti. Qualche settimana dopo un’altra squadra di operai si metterà al lavoro anche dalla sponda opposta del Tanaro. L’intervento in via Pavia dovrebbe iniziare il 3 agosto e concludersi nei primi giorni di settembre. L’accesso al tratto di strada anche in questo caso verrà chiuso, ma l’amministrazione, ha spiegato il vicesindaco Cattaneo, sta lavorando per mettere in sicurezza la porta di soccorso della Cittadella che potrà quindi essere raggiunta da pedoni e ciclisti anche durante le settimane estive. Gli alessandrini obbligati a rimanere in città potranno quindi godere dell’area verde all’interno della fortezza, ha garantito Giancarlo Cattaneo, tranquillizzando così anche i consiglieri del Movimento 5 Stelle che nelle passate settimane avevano espresso perplessità rispetto a una possibile chiusura della struttura in estate.

La Cittadella, anche se da un altro ingresso, sarà accessibile e soprattutto, non verrà “toccata” dai lavori di raccordo del ponte. Potranno stare “più che tranquilli”, quindi, anche i consiglieri del Gruppo Pdl, Emanuele Locci e Maurizio Sciaudone che avevano paventato “l’abbattimento di parte della Porta Reale della fortezza”. Preoccupazioni “dettate forse da un improvviso colpo di calore”, ha ironizzato il vicesindaco Cattaneo, stupito dal contenuto dell’interpellanza dei due consiglieri di opposizione. Impossibile “anche solo ipotizzare”, ha aggiunto il membro della Giunta, che un progetto approvato in Conferenza dei Servizi, oltretutto alla presenza della Sovrintendenza, possa incidere sulla fortezza militare. “E ben dovrebbero saperlo Locci e Sciaudone – ha concluso il vicesindaco – visto che facevano parte della maggioranza che approvò questo progetto e che, oltretutto, è pubblicato online e quindi facilmente visionabile”.

 

 

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