8 Giugno 2015
22:39
Amianto: l’impegno dei senatori per sbloccare subito le risorse per le bonifiche
ALESSANDRIA – Una lunga giornata di incontri quella vissuta dai componenti della Commissione di Inchiesta del Senato sugli Infortuni sul Lavoro, in missione in provincia di Alessandria per fare il punto sul tema amianto. Guidati dalla presidente Camilla Fabbri, i parlamentari hanno raccolto le sollecitazioni del sindaco di Casale Monferrato Titti Palazzetti sul fatto che le risorse per le bonifiche arrivino in tempi brevi. I parlamentari si sono impegnati a interloquire direttamente con il Ministero dell’Ambiente per rendere subito disponibili i 65 milioni di euro riconosciuti nella Legge di Stabilità al Sito di Interesse nazionale di Casale Monferrato. “É una priorità – dichiara la Presidente della Commissione, la Senatrice del Pd, Camilla Fabbri – rispondere subito alla richiesta arrivata dal sindaco di Casale, Concetta Palazzetti e dal primo cittadino di Sale, Claudio Saletta a nome dell`Associazione Comuni del Monferrato e sbloccare i fondi per le bonifiche riconosciuti per il triennio 2015-2017. La strada intrapresa dal Governo per dare una risposta al drammatico problema dell’amianto deve essere percorsa velocemente, anche per recuperare il terreno perso in passato. Recentemente – ha ricordato la Presidente – la conferenza Stato Regioni ha siglato un protocollo d’intesa per arrivare a una mappatura chiara, omogenea e trasparente della presenza d`amianto in Italia e integrare così dati ancora troppo a macchia di leopardo. Come Commissione abbiamo già rilevato la necessità di un coordinamento centrale quando si parla di controlli e interventi in tema di infortuni e malattie professionali e il nostro obiettivo è di costruire un percorso comune e condiviso anche con tutti gli enti e le istituzioni del territorio in prima linea contro l’amianto”.
Garantito l’impegno per lo sblocco dei fondi già stanziati per le bonifiche, e raccolta anche la richiesta di sollecitare l’esclusione dal patto di stabilità anche delle somme previste per gli anni successivi al 2015, la Commissione lunedì ha intanto ricevuto rassicurazioni dalla Regione Piemonte sul mantenimento del centro per la preparazione dei farmaci antiblastici a Casale.
Positiva, poi, la notizia dell’approvazione da parte della Giunta Regionale del piano amianto, fermo dal 2008, che fissa al 2020 il limite per completare le operazioni di bonifica.
Commovente, infine, la testimonianza di Romana Blasotti Pavesi, presidente onorario dell’Associazione Familiari e Vittime dell’Amianto, anche lei ascoltata dai senatori nel corso della giornata in Prefettura. “Romana è l’anima morale di tutta questa vicenda. Senza di lei non saremmo a questo punto” ha aggiunto il senatore Daniele Borioli “Con l’Afeva abbiamo affrontato il tema del provvedimento inserito nella Legge di Stabilità per estendere i benefici che oggi riguardano solo chi contrae malattie legate all’amianto per esposizione professionale anche a coloro che sono stati colpiti per contatto ambientale e familiare. Purtroppo, a distanza di diversi mesi, il decreto attuativo di quel provvedimento non è ancora uscito. Abbiamo inoltre letto una lettera piuttosto imbarazzante di Inail che ha deciso di bloccare anche i trattamenti nei confronti di chi già beneficiava di questo diritto. Serve un approfondimento chiaro con Inail, e il ministero del Lavoro deve fare la sua parte.”
Terminate le audizioni di questo lunedì, cui ha preso parte anche il senatore alessandrino Federico Fornaro, i membri della Commissione in missione in provincia di Alessandria, la Presidente Camilla Fabbri, Erica D`Adda, Serenella Fucsia, Emanuela Munerato, Nicoletta Favero e Daniele Borioli, martedì mattina saranno a Casale per un sopralluogo all’Hospice “Zaccheo”.
Foto tratta dal profilo twitter di Camilla Fabbri