Autore Redazione
martedì
9 Giugno 2015
04:58
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Politica - Valenza

Cassano fa incetta di partiti e intanto fa “ridere” Barbero e arrabbiare Cresta

Cassano fa incetta di partiti e intanto fa “ridere” Barbero e arrabbiare Cresta

VALENZA – Gli apparentamenti stanno seminando discussioni, battute e frecciate a tutti i livelli a Valenza e il clima elettorale si sta facendo rovente in vista di un ballottaggio che si preannuncia appassionante per l’intricato gioco politico esploso in queste ore. Della larga maggioranza raggranellata dal sindaco uscente Sergio Cassano abbiamo già detto QUI. L’esponente del centrodestra ha stilato i 12 punti che riuniscono Lega, Fratelli d’Italia e la lista Merlino, cresciuta grazie all’ex sindaco DS, Germano Tosetti. Un matrimonio che mette insieme forze politiche almeno in parte eterogenee e comunque solo fino a poco tempo fa assolutamente distanti. In quest’ultimo caso l’esempio più lampante è quello della Lega. Maurizio Oddone, candidato sindaco della Lega ha però motivato così la sua scelta di appoggiare Cassano: “l’accordo è nato semplicemente sui programmi. Ci si è trovati in una fase di discussione programmatica per il futuro con gente nuova e con l’entrata nella giunta futura anche della lista di Merlino. Su queste basi abbiamo trovato un accordo“. Sui rapporti tesi, fino a poco tempo fa con il sindaco uscente, Oddone ha spiegato: “nessuno nasconde i problemi del passato. Io però personalmente, anche come carattere, sono abituato a guardare avanti. Probabilmente in politica ci sta anche questo e forse c’erano anche dei problemi, in passato, di equilibrio, ma ora si apre un nuovo capitolo e noi abbiamo una responsabilità nei confronti degli elettori.

Sul matrimonio anomalo con la lista Merlino, realtà politica nata sotto l’egida dell’ex sindaco di sinistra Germano Tosetti, Oddone ha ribattuto: “appunto ex sindaco. Nonché politico che già nel 2010 si presentò con una lista civica e che lasciò libertà di voto ai suoi elettori. Oggi l’amico Germano si propone in modo diverso. In più il candidato di quella lista è Merlino con un passato ancora diverso e, reputo, nuovo“. Sulla condivisione di questa scelta all’interno della Lega Oddone ha spiegato come tutti abbiano convenuto su questo accordo: “siamo il secondo partito di Valenza, il primo partito di centrodestra e l’unico partito che, a livello nazionale, fa opposizione a Renzi. Noi ci rivolgiamo ai nostri elettori e non intendiamo lasciare la città all’amico Gianluca”.

Intanto però la politica degli apparentamenti ha già scontentato qualcuno. Mario Cresta, a capo del Movimento 5 stelle, non ha digerito la politica degli accordi. Il suo movimento infatti, che vinca Cassano o Barbero, dovrà accontentarsi di un solo consigliere per via del Metodo D’Hondt. Per questo, amareggiato dalla “politica tradizionale”, Cresta ha deciso di dimettersi per lasciare spazio ad Anna Maria Zanghi, il 31 maggio prima per voti nella sua lista: “questa decisione l’ho presa perché ci hanno scippato il nostro seggio nel modo più ignobile possibile – ha spiegato il leader del Movimento 5 stelle. Non pensavamo arrivassero a tanto. Quando abbiamo realizzato che avrebbero avuto il coraggio di fare questo ho deciso di lasciare spazio a Maria Zanghi“. Quanto accaduto non ha però smosso la posizione del Movimento 5 stelle che non intende indicare alcun candidato al ballottaggio: “impossibile dare degli indirizzi. C’è qualcuno che pensa a sinistra e qualcuno che pensa a destra. Addirittura c’è chi vorrebbe votare a destra convinto che tra sei mesi, dovesse vincere quella parte politica, si riandrà al voto. Forse è un’ipotesi piuttosto fantasiosa ma dà l’idea della nostra amarezza e dell’assurdità di quanto accaduto”.

Il candidato di centrosinistra, Gianluca Barbero, nonostante gli strali di Cresta per i giochi politici di Cassano, non ha tentato di sedurre il Movimento 5 stelle: ” da altre parti hanno fatto il mercato delle vacche, questo non è nelle nostre corde. Assistendo a questo apparentamento mi scappa da ridere. Noi parliamo da sempre di partecipazione democratica e non ci sottrarremo al confronto con coloro che portano passione civile, ma abbiamo troppo rispetto del Movimento 5 stelle per immaginare apparentamenti. Il nostro apparentamento è con la città”.

Dall’altra parte, Angelo Spinelli, di Fratelli d’Italia, ha sposato il programma di Cassano e della sua coalizione allargata: “abbiamo trovato una convergenza nei punti di Cassano. In particolare sul rilancio dell’oreficeria di Valenza e sul tema della sicurezza”. Spinelli ha poi respinto i dubbi di quanti ritengano quantomeno anomala un’alleanza composta anche dalla lista Merlino:è una lista civica con programmi molto simili ai nostri, quasi sovrapponibili. Per cui non ritengo che possa essere riconducibile alla sinistra come si dice“.

Nel panorama delle dichiarazioni risulta irraggiungibile Luca Merlino. Nonostante i ripetuti tentativi risulta tuttora irraggiungibile.

Intanto però ora l’attesa si concentra sugli ultimi giorni di questa campagna elettorale con l’appuntamento da non perdere domani, al Centro Comunale di Cultura a Valenza. Mercoledì alle 21, Radio Gold News e Il Piccolo condurranno il dibattito tra i due candidati: Gianluca Barbero e Sergio Cassano. Aspettiamo tutti voi anche con le vostre domande.

Fabrizio Laddago

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