Autore Redazione
giovedì
15 Luglio 2021
05:45
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Politica - Valenza

Scontro politico a Bassignana sulla Tari: il sindaco risponde alla minoranza

Scontro politico a Bassignana sulla Tari: il sindaco risponde alla minoranza

BASSIGNANA – Botta e risposta a Bassignana rispetto al pagamento della Tari. La lista di opposizione Progetto Bassignana, infatti, ha espresso la propria “delusione per l’approvazione nell’ultimo Consiglio Comunale dell’aumento delle tariffe Tari, un aggravio che riguarda principalmente le famiglie con un aumento che va dal 7% al 9%, specie in un anno così difficile per tutti”.

Secondo la minoranza non c’è stata un attenta valutazione da parte del Comune per ora, per le categorie danneggiate dal Covid, alle quali sarebbe stato utile introdurre una riduzione delle tariffe Tari. Questo non è avvenuto per diversi motivi, il più importante perché il Comune non è riuscito in questi anni avviare un serio e corretto sistema anti-evasione, attualmente molto alto 14 % , che avrebbe consentito sicuramente, una riduzione delle tariffe Tari. Applicando quindi un principio basilare di equità fiscale pagare tutti, pagare meno. Abbiamo quindi chiesto alla Giunta di adottare nuovi criteri di valutazione, per una riduzione delle tariffe, individuando le categorie più danneggiate: economiche – commerciali, sociali e per le famiglie”.

Queste le cinque indicazioni di Progetto Bassignana:

1) intervenire per attivare meccanismi anti-evasione (cosa non fatta) per recuperare le risorse attualmente mancanti nelle casse del Comune, – 14%

2) recupero economico possibile per un leggero miglioramento della raccolta differenziata, quindi minori costi per il conferimento in discarica, un risparmio per il Comune. Anche questo non ci risulta sia stato preso in esame purtroppo.

3) utilizzare l’Isee anche per riduzione Tari con l’esenzione per le famiglie con un reddito Isee inferiore ai 5000 euro.

4) per agevolare il recupero dell’evasione si dovrebbero introdurre alcune semplificazioni ed agevolazioni per i contribuenti, come la possibilità di aumentare il periodo di rateizzazione per gli
importi più elevati e la riduzione delle sanzioni

5) riduzioni per le attività economiche che, pur non avendo avuto restrizioni o chiusure dirette nella seconda ondata pandemica, abbiano comunque subito effetti indiretti dalla pandemia con una riduzione del fatturato di almeno il 30% nel 2020 rispetto al 2019.

“Per concludere e dopo questi semplici suggerimenti, che ci auguriamo possano essere di supporto per la Sindaca da qualche giorno responsabile del bilancio comunale, dopo le recenti dimissioni dell’assessore Cristina Pani. E’ giunto il momento di adottare da parte del Comune precise azioni per sostenere la nostra comunità, adottando una mirata riduzione delle tariffe Tari, agevolare le famiglie che hanno maggiori necessità , le piccole ma importanti attività economiche ancora presenti per sostenerle”. 

Non si è fatta attendere la replica del sindaco di Bassignana, Eleonora Vischi: “La Tari è una somma dovuta al Consorzio di Bacino con una percentuale stabilita da Arera, il Comune non percepisce nulla. Dobbiamo pagare quello che ci impongono. Il tasso di evasione è in linea con quello nazionale. Percentuale aumentata? Non è effettivamente così, nel pomeriggio del 30 giugno è arrivata la proroga, la sospensione delle percentuali. Entro la fine di luglio potremo stabilire delle agevolazioni per le famiglie in difficoltà, senza toccare il piano economico finanziario, che resterà uguale. Lo abbiamo ribadito anche durante il consiglio comunale. Mi spiace che l’opposizione dica le cose a metà. Non è vero che l’amministrazione non tiene conto dei problemi dei cittadini”. 

“Ricordo, inoltre, che il Comune si avvarrà di uno studio esterno per le riscossioni non evase. L’anno scorso, poi, siamo stati una delle poche amministrazioni che hanno fatto uno sgravio del 20%. Invece il consigliere di minoranza era assessore della giunta di Valenza che, invece, non ha fatto le stesse scelte. Noi non abbiamo chiuso la porta a nessuno. Riguardo al fondo dei crediti di dubbia esigibilità occorre tener presente anche abbiamo utilizzato gli stessi coefficienti del 2019 e del 2020. Insomma: non si può sempre buttare fango, non la ritengo una sana opposizione, anche se ci sta, nella consueta dialettica politica. La mia amministrazione è sempre stata vicino a chi ha avuto bisogno: abbiamo cercato in tutti i modi di dare i buoni spesa e abbiamo sempre sostenuto le attività del paese in modo tangibile”. 

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