Autore Redazione
venerdì
19 Giugno 2015
22:17
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Politica - Alessandria

Teleriscaldamento: i 10 punti delle associazioni ambientaliste proposti a Palazzo Rosso

Teleriscaldamento: i 10 punti delle associazioni ambientaliste proposti a Palazzo Rosso

ALESSANDRIA – Diverse le proposte messe sul tavolo da alcune associazioni del territorio per migliorare il bando di gara sul teleriscaldamento. A questo proposito giovedì si è tenuto un incontro tra gli assessori del Comune di Alessandria Ferralasco e Lombardi e i rappresentanti dell’Associazione Associazione A.N.P.A.N.A., del Comitato Alessandria “Teleriscaldamento e sue alternative”, Italia Nostra, Legambiente, Pro Natura e WWF. 

Di seguito l’elenco di tutte le proposte.  

1)    Il teleriscaldamento dovrà essere caratterizzato da un bilancio ambientale positivo a livello locale, per qualsiasi tipo di inquinante, rispetto ai valori prescritti pro tempore per l’uso del metano in caldaie domestiche, con dimostrazione a livello di progetto e con garanzia e verifica del mantenimento in tutta la fase di esercizio.

2)    Il prezzo dovrà essere sempre inferiore a quello del metano, al netto dei rendimenti di generazione e della differenza sull’IVA.

3)    Deve essere garantito in modo irreversibile che eventuali integrazioni future degli impianti di generazione che alimentano la rete assicurino un bilancio ambientale positivo a livello locale, per tutti gli inquinanti (NOx, PM10, PM2,5, CO, SOx, ecc), rispetto ai valori prescritti pro tempore per l’uso del metano in caldaie domestiche. 

4)    Gli impianti di depurazione dei fumi ogni 10 anni dovranno essere aggiornati alla miglior tecnologia disponibile sul mercato, con emissioni per ogni kWh termico fornito agli utenti quanto meno inferiori a quelle delle caldaie condominiali. 

5)    Dovranno essere pubblicati in tempo reale i dati di portata al camino nonché i controlli di tutti gli inquinanti. 

6)    La quota versata dal vincitore del bando per l’occupazione del suolo pubblico dovrà essere aumentata ed impiegata per un fondo di garanzia per gli interventi di riqualificazione energetica dell’edilizia pubblica e privata, nonchè per la gestione di uno sportello pubblico in campo energetico. 

7)    Per tutta la durata della convenzione, dovrà essere imposto l’utilizzo di solo gas naturale come combustibile, oppure di fonti energetiche rinnovabili che non risultino peggiorative per qualsiasi tipo di inquinante. 

8)    Si dovranno favorire piccoli impianti decentralizzati di isolato piuttosto che la grande centrale prevista nel Quartiere Europa, in ottemperanza alla direttiva 2012/27/UE. 

9)    Dovrà essere previsto l’obbligo di rifacimento strade completo e non parziale, anche per strade di carreggiata >5m, e posa di condutture in cessione al Comune ad uso di rete pubblica per la comunicazione dei dati in fibra ottica FTTH. 

10) Dovrà essere assicurato il risarcimento dei sottoscrittori condominiali in caso di guasto o malfunzionamento imputabile alla società che gestisce il servizio, anche sotto forma di sconto unitario sul canone dovuto.

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