Il Pd Valenza attacca il sindaco e l’assessore alla Cultura: “Solo slogan e poche idee”

VALENZA – Il Partito Democratico di Valenza ha sollevato alcune critiche al sindaco Maurizio Oddone e all’assessore alla Cultura Alessia Zaio rispetto ad alcune recenti loro dichiarazioni.

“Bello leggere che il nostro sindaco si stupisca di dover lavorare 12/13 ore per la Sua città. Bellissimo sapere per le campane del vetro hanno un illustre supervisore” ha sottolineato il partito di minoranza riferito al primo cittadino “dopo quasi un anno leggiamo ancora slogan e poco di più. La storia di una Valenza più bella, pulita e accogliente senza dire mai come la vuole realizzare. E non vediamo nemmeno il tocco innovativo sempre sbandierata di questa nuova giunta, che sta unicamente facendo quanto era già stato pianificato dalla giunta Barbero (diamanti esclusi, per carità!). Leggiamo sempre di continui riferimenti al passato: come un compagno di banco nostalgico che non sa da chi copiare. Poi improvvisamente parlando di AMV il colpo di teatro: il PD critica la nomina dell’amministratore perché donna. Viene da ridere (o da piangere?) per queste parole assurdamente inventate. Tacciare il PD di non essere per la parità di genere o quasi contrari ad una nomina “perché donna” è davvero un assurdo. Dobbiamo ricordare al sig. Sindaco la costruzione delle liste? Della presenza femminile in ogni attività del nostro partito? Signor Sindaco, per favore, guardi di più in casa sua e pensi a fare quello che ha promesso, senza parlare in continuazione di chi c’era prima. Ora c’è Lei con la Sua giunta legittimata da 23 voti in più del suo avversario al ballottaggio. Tranquillo, il suo punto di riferimento preferito sarà sempre dall’altra parte a ricordarle che le promesse vanno mantenute”. 

Secondo il Pd della città dell’oro, inoltre, l’assessore Zaio “non ha idee” per valorizzare la città. “Mercatino dell’antiquariato, bunpat (a proposito, ma perché i nostri amministratori non lo chiamano più così??), raduno Ferrari…Qualcuno è stato alle serate di San Giacomo? Cose già viste, innovazione zero e coinvolgimento della città poco o niente. Perché non prendiamo spunto da chi magari ha meno risorse paesaggistiche di noi, ma ha più idee? Magari nuove? Magari a budget ristretti? Gentile Assessore, se non ha idee e ha bisogno di una mano ci faccia sapere. Noi abbiamo competenze, capacità e risorse umane di grande spessore da mettere in gioco. Voi?”