Autore Redazione
mercoledì
24 Giugno 2015
07:38
Condividi
Politica - Alessandria

M5S: Marengo già martoriata e “si muore di più”. “No allo smarino del Terzo Valico”

M5S: Marengo già martoriata e “si muore di più”. “No allo smarino del Terzo Valico”

ALESSANDRIA – Spinetta Marengo è già martoriata dal punto di vista ambientale e per questo non c’è bisogno di portare anche lo smarino del Terzo Valico. La considerazione è del Movimento 5 stelle regionale e alessandrino, che ha ha presentato in Regione, nei giorni scorsi, una interrogazione per far realizzare e conoscere i risultati di un’indagine epidemiologica su lavoratori della Solvay e gli abitanti della Fraschetta. L’assessorato ha specificato che i diversi studi epidemiologici richiesti dal Movimento 5 stelle sono già disponibili su richiesta negli uffici Arpa o della Procura, e che lo studio sui lavoratori è stato già effettuato. Tuttavia l’azione dei pentastellati ha permesso di raccogliere una serie di dati e di sapere che è in corso lo studio di mortalità e morbosità su tutta l’area della Fraschetta, richiesto dal Comune di Alessandria il 20 marzo e che verrà presentato entro la fine dell’anno. 

Intanto però tra i dati presentati in seguito all’interrogazione, sono emersi gli studi del progetto Linfa (2004-2006) che ha valutato l’impatto sulla salute dell’esposizione a inquinamento atmosferico ed acustico nell’area della Fraschetta. Secondo lo studio compiuto su patologie allergiche e respiratorie nei bambini il “confronto tra i risultati anamnestici e quelli obiettivi di visita evidenzia un aumento del 29,5% per i sintomi e le patologie respiratorie (maggior incremento a Catelceriolo +52,7%, invariata Spinetta), con +28,1% per tosse, +24,6% (solo nelle femmine) per fischi/sibili e +15,1% per bronchite acuta: tale crescita appare distribuita sulla maggioranza dei sobborghi che costituiscono la Fraschetta e ripartita in entrambi i sessi. Anche per i sintomi e le patologie allergiche pediatriche si registra un aumento medio in Fraschetta di +26,9% (+0,0% maschi, +132,7% femmine): risultano in crescita sia la rinite allergica (+50,8%) che l’eczema atopico (+25%).” Inoltre la mortalità proporzionale della Fraschetta ha indicato al primo posto le “malattie circolatorie (39,7%), seguite dai tumori (34,3%)”.

Lo studio di coorte residenti a Spinetta Marengo (Arpa Piemonte, su incarico Procura della Repubblica di Alessandria, richiesto nel 2010 e consegnato nel 2012) ha fatto emergere “eccessi di rischio tra i residenti a Spinetta Marengo (nei confronti del resto del comune di Alessandria) per diverse sedi tumorali, che tendono per lo più ad accrescersi con la durata della residenza (anche se talvolta per la scarsità di casi osservati l’incremento di rischio è più difficile da notare)“. Dallo studio risultano diverse “patologie che presentano eccessi di rischio statisticamente significativi tra i residenti a Spinetta Marengo nei confronti del resto della popolazione di Alessandria. Tra queste tutti i tumori maligni con rischi aumentati del 15% circa nel sesso maschile e del 6-8% cumulando entrambi i sessi (nel sesso femminile eccessi minori e non raggiungono la significatività statistica). Inoltre i tumori maligni dell’apparato digerente superiore con un eccesso di rischio del 15-20%, in parte dovuti alla localizzazione gastrica. Aumento anche per i tumori maligni dello stomaco con un incremento compreso tra il 50 e il 70%. Eccesso di rischio compreso tra il 58% e il 74% direttamente proporzionale alla durata della residenza anche per altri tumori maligni dell’apparato digerente e peritoneo (altri dati nel file allegato).

Il settore “Rischi e danni da lavoro” del servizio sovrazonale di epidemiologia di Grugliasco di Torino, condotto su mandato della Procura della Repubblica di Alessandria, ha poi condotto un’indagine retrospettiva sui lavoratori dell’impresa Solvay di Spinetta, rilevando che “lo studio di morbosità ha evidenziato rischi aumentati per tutte le cause considerate sia negli uomini che nelle donne. Il rischio per tumore al polmone è aumentato negli uomini del 36% ed è difficilmente riconducibile a maggiore prevalenza di fumatori tra i lavoratori Solvay. Altri eccessi rilevanti riguardano i risultati per altre patologie non tumorali del sistema nervoso centrale e in particolare la sclerosi laterale amiotrofica (SLA), che presenta un eccesso di tre volte rispetto all’atteso, e il morbo di Parkinson.

Infine lo studio epidemiologico di mortalità per patologie tumorali nell’area della Fraschetta, contenuto nella tesi di laurea della dottoressa Martina Augusti (Biologia Università Amedeo Avogadro 2014) ha considerato la mortalità tumorale nell’area della Fraschetta fino al 2013. Lo studio, condotto in collaborazione con l’Asl di Alessandria, ha confermato gli “eccessi rispetto alla media regionale per mieloma nei maschi, nell’arco dei 13 anni presi in esame dall’indagine. Per le donne invece, la prima causa di ortalità deriva dai tumori cerebrali, con un eccesso di quasi due volte rispetto all’atteso“.

Alla luce di questi dati il Movimento 5 stelle ha spiegato che “vivere a Spinetta Marengo è quantomeno pericoloso. E pensare che qualcuno vorrebbe portarvi pure lo smarino del terzo valico con probabile presenza di amianto. Sarebbe la ciliegina marcia su una torta già andata a male“. Per questa ragione il gruppo attende ora “interventi più coraggiosi da parte delle istituzioni“.

Condividi