Autore Redazione
mercoledì
24 Giugno 2015
09:13
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Politica - Alessandria

Sulle discariche ad Alessandria nuovo incontro al Cristo

Sulle discariche ad Alessandria nuovo incontro al Cristo

ALESSANDRIA – Un nuovo incontro sulla questione cave ad Alessandria. Questa volta è l’associazione Led di Gianni Ivaldi a confrontarsi con i cittadini sull’arrivo di rifiuti dal Terzo Valico. “Alessandria, 4 discariche in arrivo – quali effetti sulla salute, ambiente e territorio?” è il titolo dell’appuntamento di questa sera nella Circoscrizione Cristo di via Parri. “Siamo fortemente preoccupati, il Terzo Valico è un’opera inutile, molto costosa e il conferimento può costituire un pericolo per la salute e per l’ambiente delle nostre zone. Le cave sono molto vicine ai pozzi e alle riserve idriche dell’acquedotto alessandrino e  i rischi di contaminazione sono molti alti. Tre cave sono state individuate a Spinetta Marengo, sobborgo già fortemente inquinato, in forte stato di degrado e una nella circoscrizione del Cristo. Quest’ultima è inserita nell’alveo del fiume Bormida, contiene al suo interno un grande lago, molto bello dal punto di vista naturalistico. Comunica con il fiume e con la falda, dalla quale attingono i vicini pozzi Aulara dell’acquedotto. Ad oggi nessuna delle procedure di controllo attualmente autorizzate potrà garantire che lo smarino inquinato da prodotti chimici usati per la perforazione o le fibre di amianto contenute con elevatissima probabilità nelle rocce asportate possa essere deposto nelle cave. Manca, inoltre, un protocollo severo e dettagliato sull’analisi del contenuto dei camion che usciranno dai cantieri per conferire i materiali di escavazione nelle cave.  Alessandria ha già una grave questione ambientale, mai affrontata dalle istituzioni in modo serio e concreto: si respira un’aria malsana, come conferma il rapporto di Legambiente “Mal’aria 2015”, nel quale la nostra città risulta tra le piu’ inquinate d’Italia. La recente inchiesta “Triangolo” sul traffico illecito di rifiuti tra Piemonte, Liguria e Lombardia della direzione distrettuale antimafia di Torino delinea un quadro inquietante e ancor più preoccupante. Alla luce di tutto questo riteniamo che  ogni iniziativa di conferimento di rifiuti nella nostra provincia debba essere bloccata immediatamente, servono controlli a tappeto su tutte le cave ed ex cave del nostro territorio, è in gioco la sua salute, quella dei cittadini e il nostro futuro”. 

Su questi argomenti si concentrerà il confronto di questo giovedì, alle 21 nella sede della Circoscrizione Cristo di via Parri, 6. 

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