Bike sharing: le colonnine restano ma il servizio costa ancora troppo

ALESSANDRIA – Per il ritorno del bike sharing ad Alessandria si dovrà aspettare almeno un anno. Il servizio di noleggio di biciclette pubbliche si è infatti arenato da tempo ma l’associazione Tilt non si arrende. Proprio questo martedì mattina l’assessore alla Mobilità Marcello Ferralasco ha incontrato i rappresentanti di questo gruppo, deciso a rilanciare il progetto in città. Al momento però, ha fatto sapere Davide Lingua, “l’amministrazione e ATM non riescono a sostenere il bike sharing, troppo alta la cifra di 50 mila euro, necessaria per il mantenimento. Palazzo Rosso” ha aggiunto Lingua ai nostri microfoni “però, ha comunque fatto sapere di non voler rimuovere le colonnine rimaste (costerebbe circa 15 mila euro, ndr). Questa è decisamente una nota positiva di questo incontro. Alcune colonnine funzionano e le bici ci sono ancora. Sarebbe come perdere definitivamente i 360 mila euro spesi nel 2010 per far partire tutto. Ma serve una soluzione nuova, iniziative correlate, sponsorizzazioni come capita a Torino, con pubblicità sia sulle biciclette che sulle colonnine, e una modalità pratica e facile per abbonarsi. Certo, stiamo parlando di una grande città universitaria. Il numero di colonnine, inevitabilmente, dovrebbe aumentare. E’ sconfortante non avere soluzioni a breve termine, se ne riparlerà per marzo/aprile 2016, anche perché farlo ripartire a ottobre come la prima volta non avrebbe senso.”