2 Luglio 2015
16:16
“Ve l’avevamo detto”: a Valenza diversi militanti di Fratelli d’Italia non rinnovano la tessera
VALENZA – È tempo di tirare una linea nel centrodestra valenzano. La sconfitta alle elezioni ha innescato le inevitabili reazioni di vari politici a cominciare da quella già annunciata da tempo all’interno di Fratelli d’Italia. Diversi componenti del partito infatti hanno deciso di non rinnovare più la tessera per manifestare la netta contrarietà alla decisione di appoggiare Cassano alle passate elezioni, terminate poi con la sconfitta del centrodestra.
Danilo Mandrini, capolista e creatore della lista che ha preso parte alle ultime amministrative, ha spiegato di non aver condiviso la scelta di appoggiare l’ex primo cittadino: “per Valenza questa coalizione non poteva esistere, senza dubbio. Purtroppo una parte della lista da me formata non ha accettato questa linea. La decisione di correre con la Lega è avvenuta a livello nazionale e quindi è stato deciso di fare altrettanto qui. Io ho sempre detto chiaramente che saremmo partiti da soli per finire in qualsiasi modo da soli. Non è andata così e quindi alcuni di noi hanno preso la decisione di non tesserarsi. Con molta tranquillità. Io, vorrei fosse chiaro, continuo a sostenere gli ideali di Fratelli d’Italia, ma non condivido e non ho condiviso la scelta dell’apparentamento. “.
Sulla stessa linea anche Alessandro Ferrari che ha ribadito la scelta iniziale “di rimanere da soli. Abbiamo manifestato il nostro dissenso nei confronti del partito non tesserandoci e al contempo lasciando comunque tutte le porte aperte. Era comunque giusto evidenziare che il diktat nazionale non ha pagato né avrebbe potuto farlo. Quindi abbiamo preso un’altra strada“. L’altra strada porta a un possibile circolo culturale “perché amiamo fare politica ed essere impegnati per Valenza. Abbiamo solo pensato, per il momento, a un’associazione culturale.”
Lo stesso Danilo Mandrini ha quindi caldeggiato questo gruppo parallelo che consisterà in “un insieme di militanti contrari all’apparentamento creato per continuare a discutere di politica. A settembre chi non è rimasto soddisfatto di questa conduzione finale del percorso politico di Fratelli d’Italia si ritroverà per mettere insieme delle idee. Intanto cominciamo a creare qualcosa tra quanti non hanno rinnovato la tessere, poi vedremo cosa nascerà”.
Mandrini ha lasciato comunque una porta aperta al partito: “basterebbe un incontro chiarificatore con un referente provinciale per scambiare valutazioni e rivedere i percorsi fatti. Una chiacchierata per chiarirsi”.
Nell’attesa niente tessera per lui, Ferrari, Pasini, Marvulli, Parancola e non solo.