Autore Redazione
martedì
14 Luglio 2015
22:35
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Politica

Migranti: l’assessore Cerutti chiede uno sforzo ai Comuni per l’arrivo di altre 1326 persone

Migranti: l’assessore Cerutti chiede uno sforzo ai Comuni per l’arrivo di altre 1326 persone

PIEMONTE – Allargare il più possibile la rete dell’accoglienza nei Comuni piemontesi. Questo l’obiettivo tracciato dall’assessore regionale all’Immigrazione, Monica Cerutti. Suo l’impulso ai Prefetti di convocare riunioni con i sindaci dei Comuni delle varie province, nell’ottica di intensificare gli sforzi e di individuare nuove opportunità, in vista dell’arrivo di altri 1326 migranti, come ha informato la nuova circolare del Ministero degli Interni. A oggi il totale delle presenze CARA, SPRAR e in strutture temporanee è di 5.174 migranti. “In Piemonte non arriveranno i richiedenti asilo di altre regioni. Noi stiamo facendo la nostra parte, come la stanno facendo tutte le altre amministrazioni regionali. Al netto delle polemiche politiche” – ha dichiarato Monica Cerutti sottolineando il fatto che altre Regioni, come la Lombardia e il Veneto, accoglieranno un numero di migranti maggiore rispetto al Piemonte.

Dal 1 gennaio al 1 luglio del 2015 in Italia sono sbarcati 73962 migranti, nello stesso periodo del 2014 erano sbarcati 73167 migranti: “Sono solamente 795 i migranti in più che sono arrivati in Italia rispetto allo scorso anno. Un dato che conferma quel che stiamo dicendo da tempo: non siamo di fronte a una vera e propria emergenza” – ha aggiunto l’assessore Cerutti. Di questi 4344 sono minori stranieri non accompagnati. Secondo il Ministero delle Politiche Sociali al 30 aprile 2015 in Piemonte erano presenti 307 minori stranieri non accompagnati, il 3.7% del totale presente sul territorio nazionale, distribuiti in 51 strutture.
Inoltre dal 1 gennaio 2015 al 31 maggio 2015 i profughi che hanno ricevuto una risposta dalla nostra Commissione territoriale in merito alla loro richiesta di asilo sono 738, di questi 122 hanno ricevuto lo status di rifugiato; 72 hanno ricevuto lo status di protezione sussidiaria; 177 di protezione umanitaria; e in 349 casi la domanda di protezione internazionale è stata rigettata. Le tre nazionalità principali dalle quali giungono le richieste sono Mali (138 richieste); Nigeria (132 richieste) e Gambia (92 richieste). “Sono convinta che sia necessario velocizzare gli esami da parte delle Commissioni territoriali e potenziare il sistema in modo da avere risposte certe sugli esiti delle richieste di asilo nel giro di pochi mesi. Sono anche in attesa di comprendere come cambieranno questi tempi dopo l’attivazione dai primi di giugno della Commissione territoriale ligure che prenderà in esame le richieste dei migranti accolti in provincia di Alessandria. È evidente che per gestire al meglio l’accoglienza anche in Piemonte è necessario ampliare il sistema SPRAR, trasfromando i Centri di Accoglienza Straordinaria in centri di seconda accoglienza. Inoltre è necessario che il centro di prima accoglienza temporanea (HUB) previsto in provincia di Asti venga attivato nei tempi più brevi possibili, anche progressivamente, essendo la struttura individuata in buone condizioni. Questo é il sistema che stiamo andando a definire nella nostra Regione” – ha concluso Monica Cerutti.

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