20 Luglio 2015
22:00
Niente accordo sulle modalità di erogazione della quattordicesima dei dipendenti Atm
ALESSANDRIA – Niente intesa tra i sindacati di categoria e Atm sulle modalità di erogazione della quattordicesima dei dipendenti dell’azienda di trasporti alessandrina. Al termine dell’incontro convocato lunedì dall’azienda dopo l’avvio della procedura di raffreddamento da parte di Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Silt, le parti sociali hanno deciso di muovere il secondo passo verso lo sciopero, chiedendo un incontro al Prefetto di Alessandria. Nonostante il pagamento degli stipendi, garantito dopo il trasferimento ad Atm di 600 mila euro da parte del Comune di Alessandria, la partecipata del settore trasporto non può infatti corrispondere subito anche la quattordicesima. Una buona parte dei fondi arrivati da Palazzo Rosso dovranno infatti essere utilizzati per pagare le assicurazioni dei mezzi Atm, in scadenza a fine mese. L’azienda ha quindi proposto ai sindacati di dilazionare la quattordicesima in tre rate da versare rispettivamente ad agosto, settembre e ottobre. Una soluzione che non ha però trovato d’accordo i sindacati, che hanno bollato “con esito negativo” la prima fase della procedura di raffreddamento. Il prossimo passo sarà quindi l’incontro in Prefettura. Un confronto da cui le parti sociali sperano di uscire con una soluzione che riesca a garantire il rapido versamento della quattordicesima in un’unica soluzione, anche alla luce di una serie di altri trasferimenti attesi in queste settimane da Atm.