Autore Redazione
martedì
21 Dicembre 2021
17:50
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Politica - Alessandria

Case popolari, Lega: “Si premi chi risiede in Piemonte da più tempo, un principio di giustizia sociale”

Case popolari, Lega: “Si premi chi risiede in Piemonte da più tempo, un principio di giustizia sociale”

PIEMONTE – Rispetto alle case popolari la Lega Piemonte punta all’azzeramento degli alloggi sfitti, dell’illegalità e dell’abusivismo, oltre che su una nuova legge regionale in materia di assegnazioni che premi innanzitutto chi risiede da più tempo nella nostra regione. Sono questi i cardini delle politiche della Lega in materia di case popolari, presentate dal capogruppo della Lega Salvini Piemonte Alberto Preioni e dall’assessore ai Servizi Sociali Chiara Caucino, alla presenza dei presidenti Atc Emilio Bolla (Piemonte Centrale), Marco Marchioni (Piemonte Nord) e Paolo Caviglia (Piemonte Sud).

La proposta della Lega, e quindi della maggioranza, contenuta nel disegno di legge Caucino – ha quindi spiegato più nel dettaglio Alberto Preioni – mira a introdurre alcuni correttivi nell’attuale normativa per l’assegnazione delle case popolari. Per entrare in graduatoria, i cittadini extracomunitari dovranno dimostrare di essere regolarmente residenti nel nostro Paese e di avere un lavoro, così come prevede una direttiva dell’Europa, mentre saranno esclusi tutti coloro che posseggono un altro immobile, sia esso in Italia o all’estero. Soprattutto, vogliamo introdurre una premialità per chi, a prescindere dalla nazionalità, è residente in Piemonte da almeno 15, 20 o 25 anni: è un principio di giustizia sociale prevedere un incentivo alla casa per chi ha contribuito alla ricchezza della nostra terra e che ora ha difficoltà ad accedere a un diritto fondamentale qual è quello dell’abitazione. Una proposta di buonsenso di cui siamo certi che i nostri alleati di Forza Italia e Fratelli d’Italia vorranno essere protagonisti. Avviando, anche grazie ai fondi del Pnrr, una nuova stagione per l’edilizia residenziale pubblica, dopo anni nei quali si erano troppo agevolati i non piemontesi”.

“In materia di occupazioni abusive – ha poi voluto sottolineare il presidente Preioni – vogliamo farci portavoce di una seria azione verso il parlamento perché chi prende possesso di un immobile che non è suo venga immediatamente sgomberato, come già avviene nel resto d’Europa. E’ inconcepibile che chi entra in casa d’altri, magari sfruttando la debolezza di un anziano ricoverato in ospedale, ci resti per settimane se non per mesi: un vuoto legislativo che dobbiamo assolutamente colmare”.

“Sfittanza zero, Illegalità zero e Occupazioni abusive zero. Sono slogan – spiega l’assessore regionale al Welfare, con delega alla Casa, Chiara Caucino – ma emblematici guardando al programma che, insieme ai tre presidenti delle Atc piemontesi e al gruppo consigliare del Carroccio, stiamo portando avanti riguardo all’edilizia residenziale pubblica. Questo lavoro, in un anno e mezzo e nonostante la pandemia che ha rallentato la macchina, ha portato alla ristrutturazione e alla rimessa a disposizione di circa 1.500 alloggi in Piemonte con un incremento del 91 per cento”.

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