27 Luglio 2015
22:43
Intesa Comune e sindacati per far ripartire Alessandria: 150 mila euro per l’emergenza casa
ALESSANDRIA – Le basi per lo sviluppo di Alessandria. Questo rappresentano gli accordi siglati lunedì pomeriggio tra l’amministrazione e le organizzazioni sindacali CGIL, CISL e UIL, a conferma dell’inizio di un nuovo capitolo delle relazioni tra il Comune e le parti sociali. Chiusa, quindi, una lunga parentesi di scontri durante i delicati anni post-dissesto, caratterizzati da tante e delicate vertenze per la salvaguardia di posti di lavoro. Uno dei punti più significativi del protocollo di intesa riguarda lo stanziamento di un fondo di solidarietà di 150 mila euro per l’emergenza abitativa. “Una cifra considerevole” ha sottolineato l’assessore al Bilancio Giorgio Abonante “aumentata rispetto all’ipotesi iniziale grazie proprio alle sollecitazioni dei sindacati, che ringrazio. Accordi che rappresentano allo stesso tempo un punto di arrivo e di partenza, al termine di diverse settimane di confronto.” Spetterà all’Osservatorio Sociale, di concerto con le organizzazioni sindacali, stabilire nel dettaglio gli interventi più urgenti. “Il Comune torna a essere regista politico della questione sociale” le parole dell’Assessore Mauro Cattaneo. “Il nostro territorio affronta così il grave problema delle occupazioni abusive” ha aggiunto il sindaco di Alessandria, Rita Rossa “Non possiamo permettere che questo danneggi chi è in regola. Perciò abbiamo sollecitato l’intervento della Prefettura e confidiamo che la riorganizzazione delle Agenzie Territoriali per la Casa consenta un dialogo migliore rispetto al passato.”
Altro punto significativo è la lotta all’evasione fiscale, per arrivare a garantire una maggiore equità sociale. Importante la revisione alle tariffe degli asili nido e, ha sottolineato l’assessore al Bilancio Abonante, il taglio del 3.3 % della TARI. “Dal 2016, però, ci impegneremo a introdurre riduzioni non più lineari ma progressive, concordate con le parti sociali. A settembre, inoltre, aprirà uno sportello TARI all’Ufficio Anagrafe di Palazzo Rosso.
Concordate anche alcune agevolazioni fiscali per alcune aree del territorio come la zona di Castelceriolo, vicino alla discarica dei rifiuti, di Spinetta Marengo, a rischio incidente rilevante, o per i proprietari di immobili danneggiati da esondazioni di canali o rii, come è successo lo scorso autunno, per gli anziani e i disabili residenti nei ricoveri o famiglie dal reddito basso.
L’intesa tra Comune e le tre confederazioni sindacali dei pensionati ha previsto la creazione, dal prossimo autunno, di uno sportello di ascolto sociale che raggruppi le macroaree più delicate come la Casa, il Lavoro e i Servizi Sociali. Almeno due gli incontri all’anno sull’emergenza freddo mentre sarà rinnovata l’iniziativa “Io Lavoro”, dopo il grande successo dell’ultima edizione.
“Un’intesa, quella col Comune, che nasce lo scorso agosto” ha sottolineato il segretario della CGIL Tonino Paparatto “Non è scontato, oggigiorno, avere normali rapporti tra Comune e parti sociali. Ho apprezzato la disponibilità dell’amministrazione, anche se non nascondo che qualche momento è stato difficile. La cifra stabilità per l’emergenza abitativa è importante. Giusto che si riducano le tasse, anche se avremmo preferito meno tagli lineari e maggiore progressività. Da qui si può ripartire per un nuovo rapporto con Palazzo Rosso, focalizzato sullo sviluppo della città e del territorio, secondo me molto più ricco di potenzialità di quanto si crede.”
“C’è grande soddisfazione” ha aggiunto Sergio Didier, segretario CISL “si sono ricreate le condizioni per le relazioni sindacali di questo territorio. Abbiamo lavorato per trovare un punto di incontro. C’è un nuovo clima, segno di una maturità civile che è stata acquisita, c’è maggiore sensibilità sociale. Arriviamo da un periodo travagliato e questi accordi sono l’inizio di un nuovo percorso. Se facciamo squadra così, la città ce la può fare.”
“Col Comune arriviamo da anni di incontri-scontri” le parole del segretario UIL Aldo Gregori “utili comunque a mantenere tutti i posti di lavoro. Ora il clima si è rasserenato e possiamo lavorare tutti per far crescere la città.”