29 Luglio 2015
14:59
Demezzi contro la Palazzetti: “promette fondi europei e viene bocciata dalla Regione sui contributi per il Pqu”
CASALE MONFERRATO – Dalle stelle alle stalle. Questo in sintesi il pensiero dell’ex sindaco di Casale Giorgio Demezzi, sulla concessione dei contributi per i piani di riqualificazione urbana. La Regione ha infatti pubblicato le graduatorie premiando Tortona, primo comune in Piemonte, con 31,86 punti, mentre Casale, che aveva presentato un progetto per un importo di 500mila euro, per la qualificazione di via Duomo, via Volpi, via Paleologi, con 24,30 punti è soltanto al ventunesimo posto, preceduta da comuni di minori dimensioni, tra cui San Salvatore Monferrato.
“Con la mia amministrazione – commenta il past sindaco Giorgio Demezzi, oggi all’opposizione – eravamo risultati primi in tutto il Piemonte. Evidentemente la sinistra non è in grado di esprimere
delle progettualità vincenti, visto che sia prima del mio mandato, che ora, ha partecipato alle graduatorie per I Pqu, ma non è mai riuscita ad ottenere niente“. Con la precedente graduatoria Pqu erano stati compiuti i lavori per la riqualificazione di piazza Mazzini e della zona antistante la porta di accesso alla Ztl in via Saffi.
Demezzi ha quindi affondato criticando l’operato di Titti Palazzetti: “certo che per un Sindaco che in campagna elettorale aveva fatto come cavallo di battaglia principale l’accesso ai Fondi europei, vedersi ora bocciata la propria progettualità nella sua regione è sicuramente un grande smacco. Tra l’altro proprio in questi giorni la giunta ha approvato una delibera per individuare e affidare ad un’azienda specializzata un servizio di assistenza specialistica ed operativa per i fondi europei. Vedremo i risultati, intanto mi preme evidenziare la sonora bocciatura avuta dalla Regione, che ancora una volta testimonia la mancanza di progettualità della Giunta casalese“.
Nella graduatoria si legge inoltre il piazzamento di Alessandria, dietro Casale, con 19,4 punti per il rifacimento pavimentazione di via San Lorenzo, via Milano e via Chenna. Per questo intervento l’importo richiesto, 500 mila euro, è stato ritenuto interamente ammissibile.