Autore Redazione
martedì
18 Gennaio 2022
13:40
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Politica - Alessandria

Nuovo ospedale Alessandria, Ravetti (Pd): “Giunta dica prima delle elezioni dove spostare l’aeroporto”

Nuovo ospedale Alessandria, Ravetti (Pd): “Giunta dica prima delle elezioni dove spostare l’aeroporto”

ALESSANDRIA – “Fare chiarezza sulle scelte”. Questa la richiesta del consigliere regionale del Partito Democratico Domenico Ravetti rispetto al progetto del nuovo ospedale di Alessandria, approdato in consiglio regionale. Come ha sottolineato lo stesso esponente di minoranza, la proposta di delibera prevede una struttura di un valore presunto di 300 mila euro, in una superfice di circa 98 mila metri quadrati, ed è legata ai fondi messi a disposizione dai piani triennali di Inail vincolati alla reale capacità di realizzazione dei progetti in tempi ben definiti. Nel testo della delibera è riportato quanto segue: “il dimensionamento dei nuovi ospedali dovrà essere accompagnato dalle strategie di trasformazione tracciate negli studi per il riordino delle reti ospedaliere locali, nonché dalla normativa in materia di attività ospedaliere e territoriali”.

“A questo punto – commenta il Consigliere regionale del Partito Democratico Domenico Ravetti – è importante che il Comune di Alessandria individui ufficialmente in tempi rapidissimi il luogo dove realizzare il nuovo edificio. Se l’area scelta fosse quella su cui, in parte, insiste l’Aereo Club “Bovone” il Comune renda pubblica, se non ora, almeno in tempi congrui e comunque prima delle elezioni amministrative 2022, la scelta sulla differente ubicazione dell’area per il decollo e l’atterraggio dei velivoli”.

“Ritengo, inoltre – prosegue Ravetti – che sarebbe irragionevole realizzare una nuova struttura sanitaria senza conoscere il destino dell’attuale enorme edificio. E siccome il dimensionamento dei nuovi ospedali sarà accompagnato dalle strategie di trasformazione delle reti ospedaliere è necessario orientare adesso le scelte circa il futuro degli altri ospedali del quadrante Alessandria – Asti. Tra le scelte non si rinvii quella sull’Irccs, quella sull’ipotesi di Azienda Ospedaliera Universitaria e, se ancora ritenuta opportuna, quella sull’unica Azienda Sanitaria in provincia di Alessandria”.

“Infine – conclude Ravetti – desidero sottolineare che chi non vuole un nuovo ospedale pubblico al posto dell’esistente più o meno consapevolmente predilige o è interessato ad avere una sanità pubblica più debole. Serve più personale e meglio pagato, servono più risorse economiche, il nuovo ospedale non basta, non c’è dubbio. Ma in provincia di Alessandria, nonostante alcune straordinarie eccellenze, le debolezze sono così evidenti da non ammettere più esitazioni”.

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